Sandro Onorati è il nuovo sindaco di Montelanico con il 56% dei voti

Per il nuovo sindaco Onorati non ci sarà tempo per i festeggiamenti perché, già da oggi dovrà gestire il nuovo anno scolastico a Montelanico

Onorati, Montelanico

Sandro Onorati, Insieme per Montelanico

Dopo una lunga campagna elettorale, con 795 voti, Sandro Onorati viene eletto sindaco di Montelanico battendo l’uscente Raffaele Allocca. Onorati sale dunque sullo scranno più alto del comune lepino dopo una lunga esperienza amministrativa. Prima da vicesindaco della giunta Temofonte e poi da capogruppo di minoranza negli ultimi 5 anni. Per la lista civica “Insieme per Montelanico” che lo ha sostenuto in questa competizione elettorale il primo degli eletti è Fabrizio Di Paola. Di Paola è consigliere uscente ed ex presidente della Comunità Montana, con 134 preferenze.

Elezioni Montelanico, tutti i voti

Buona l’affermazione di Melissa Cipriani che, con le sue 94 preferenze, si piazza seconda davanti all’ex sindaco Piero Mega che ne raccoglie 87. Per la nuova maggioranza entrano in Consiglio comunale anche Antonio Greggi, il consigliere comunale uscente Stefano Centi, il giovane Simone Maroncelli e Tiziana Avagnano.

Dopo 5 anni di governo viene invece relegato tra i banchi della minoranza il Movimento Civico Uniti per Montelanico. Il Movimento totalizza 606 voti complessivi (il 44%). Insieme al candidato sindaco sconfitto Raffaele Allocca vengono eletti in Consiglio comunale il vicesindaco uscente Claudio Pacassoni (che con le sue 170 preferenze è il candidato più votato in assoluto di questa competizione elettorale) e il consigliere uscente Alessio Di Rofi con 86 voti. L’affluenza alle elezioni amministrative del comune lepino è stata del 79,3%.

Per il neoeletto Sindaco non ci sarà neanche tempo per i festeggiamenti. Perché, già da oggi si troverà a dover gestire l’inizio del nuovo anno scolastico per il quale le famiglie montelanichesi non hanno ancora ricevuto notizie certe circa la data e il posto. Un nodo che il nuovo Sindaco dovrà necessariamente sciogliere prima di potersi concentrare sugli adempimenti burocratici necessari per far ripartire la macchina amministrativa e sulla scelta dei componenti della sua Giunta.

Chiara Marricchi

Lascia un commento