Scontri finale Coppa Italia, arrestato Genny ‘a Carogna

Operazione della Digos delle Questure di Roma e Napoli: in manette anche altri 4 ultras

Le Digos delle Questure di Roma e Napoli stanno dando esecuzione a 5 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti ultras del Napoli, fra i quali il noto Gennaro De Tommaso, detto Genny la carogna. Nell’ordinanza applicativa delle misure cautelari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Roma su richiesta dei PP.MM. Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio della Procura della Repubblica della Capitale, vengono contestati, a vario titolo, i reati di concorso in resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) ed altre fattispecie previste dalla normativa speciale sulle competizioni sportive, in particolare l’art. 6 bis legge 401/1989 – "Lancio di materiale pericoloso ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive" e, solo a carico del De Tommaso, l’art. 2 bis legge 41/2007 "divieto di striscioni e cartelli incitanti alla violenza o recanti ingiurie o minacce".

L’ordinanza fa riferimento a condotte criminose, ulteriori a quelle in cui ha perso la vita Ciro Esposito, che hanno caratterizzato il pre-partita della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina dello scorso 3 maggio, sia all'interno sia all’esterno dello stadio, con alcuni episodi di resistenza nei confronti degli operatori di Polizia da parte di un gruppo di circa 100 ultras capeggiato da Gennaro De Tommaso, che all’interno del plesso sportivo. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle ore 11 odierne presso la sala Prisco Palumbo della Questura.

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