Scossa di terremoto avvertita a Roma e provincia: epicentro a Lariano

Terremoto con epicentro a Lariano, avvenuto oggi e avvertito nell’hinterland romano, con magnitudo 3.0 della scala Richter

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Sisma avvertito alle 14.00 con epicentro a Lariano. Intervista al Presidente dell’Ordine nazionale geologi di Roma e del Lazio.

Il sito dell’INGV riporta una scossa di magnitudo 3.0 a 3 km con epicentro a Lariano. Il sisma sarebbe avvenuto a 10 km di profondità. Il terremoto è stato avvertito nel quadrante Sud di Roma, ai Castelli e nell’hinterland della Capitale.

Molti cittadini sono scesi in strada, ma attualmente non vi è notizia di danni a cose o persone. Particolare preoccupazione a Lariano, a 3 km dall’epicentro e a Rocca Priora (6 km), ma anche a Velletri, Labico, San Cesareo, Rocca di Papa, Nemi, tutte a 8 km di distanza.

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“L’evento di oggi non desta preoccupazione”: Roberto Troncarelli, presidente dell’Ordine nazionale geologi di Roma e del Lazio

La sismicità della zona, di media intensità, è abbastanza nota e caratterizza la zona di Roma Sud-Est e dell’hinterland romano. Si tratta del vulcano che ha poi dato origine ai laghi di Castel Gandolfo e di Nemi”, spiega Roberto Troncarelli a Il Quotidiano del Lazio. “Anche nel caso di oggi si tratta di una magnitudo abbastanza modesta, compresa fra 3.2 e 3.5. Il fenomeno è legato alle dinamiche in atto nella zona appenninica che, spostandosi verso la catena, assumono severità sismiche progressivamente crescenti”.

Per noi geologi, questa zona è nota e l’evento di oggi non desta preoccupazione“, continua Troncarelli. Ma è possibile che nella zona di Lariano possano verificarsi terremoti più forti? “La serie storica dei terremoti in quest’area non ha mai fatto registrare magnitudo superiori a 4.0. Ogni fenomeno inaspettato ci porta sempre a rivedere le nostre convinzioni, ma teniamo conto che la sismicità dei Municipi nell’area Sud-Est di Roma e di tutti i Castelli varia tra 1b – per essere precisi con la classificazione attualmente vigente – e 2a e 2b. Quindi, sismicità di media intensità. Invece, le zone 1a sono quelle a rischio sismico di maggiore intensità, concentrate in alcuni Comuni del reatino, in particolare nel corno di Amatrice e nella zona del frusinate”.

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