Se il crocifisso è ecologico va bene. Il tortellino di pollo? Non se ne parla

La nostra cultura non è in pericolo, state tranquilli. E’ la nostra stessa Costituzione che permette a tutti di manifestare liberamente il proprio pensiero, pur idiota che sia

Togliere il crocefisso dalle scuole e anche il maiale dai tortellini. La nostra cultura non è in pericolo, state tranquilli. Al limite solo il nostro gusto perché con tutta la buona volontà il cappelletto col pennuto davvero no. La questione di Gesù in croce affisso alle pareti è stata risolta dalla Grande Camera di Strasburgo, la cui sentenza dice definitivamente sì all'Italia, ritenendo che l'esposizione del crocifisso nelle aule e negli altri luoghi pubblici non possa essere considerato un elemento di "indottrinamento" e dunque non comporta una violazione dei diritti umani. Eppoi basta appemdere un Gesù plastic free è il gioco è fatto, a prova anche di condamentalismi islamici. 

Per quanto riguarda il tortellino, la faccenda è molto più complicata, poichè si va a toccare qualcosa di molto più profondo di una fede religiosa. Ricordiamo il "tortellino dell'accoglienza" così come è stato battezzato, non ha più la mortadella. In occasione della festa del patrono, San Petronio, è stata elaborata una nuova ricetta del piatto tipico emiliano: bandito il suino dal ripieno, arriva il pollo, ricotta, parmigiano e uova per venire incontro a tutte le sensibilità religiose. 

La nostra cultura non è in pericolo, state tranquilli. Del resto è la nostra stessa Costituzione che permette a tutti di manifestare liberamente il proprio pensiero. Quindi anche le idiozie più assurde di fatto sono tutelate dalla nostra Carta fondamentale.  Ed è giusto che sia così. Ma vi prego non esagerate, soffro di gastrite. 

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