Se la Rai gira una fiction in un ospedale in zona arancione

Un ospedale cinematografico in zona arancione: succede a Bari, mentre per i comuni cittadini c’è distanziamento e coprifuoco

Ospedale cinematografico in zona Arancione.
Ad Acquaviva in provincia di Bari, in piena zona arancione con le attività chiuse e il coprifuoco, dentro a un ospedale si gira una fiction Rai.
Ho impiegato cinque giorni, notti insonni incluse, per capirne il motivo ma neanche Morfeo ha saputo darmi delucidazioni.

Una fiction in zona arancione, perché?


L’ospedale Miulli è sede di fiction Rai già da tempo e forse non volevano perdere il ritmo e gli organizzatori ci garantiscono che le riprese verranno svolte nel pieno rispetto delle norme anticovid, ma noi ce ne infischiamo e col coprifuoco e le attività chiuse altro non possiamo fare se non chiederci il perché di certe situazioni paradossali.


Poi l’illuminazione: oltre al giro di soldi che ci sta sempre bene, vogliono dare qualche inquadratura in più alle immagini di una fiction pandemica che nella realtà si sta smorzando.
Ecco la soluzione.
Sapessero interpretarla bene sarebbe già qualcosa, ma ci conto poco.
Buona visione a tutti.

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