Segni, Sciopero degli Ambulanti in Piazza del Mercato

In piazza del mercato è in corso uno sciopero. La protesta degli ambulanti è a causa dell’aumento della COSAP del 100%

In piazza del mercato è in corso uno sciopero. Ebbene sì questa mattina i commercianti del mercato del mercoledì si sono presentati sul posto di lavoro ma, come annunciato già da qualche giorno, non hanno aperto i propri banchi per protesta.

Contestazione all’indirizzo di chi? Per quale causa? Gli ambulanti vogliono dimostrare il proprio dissenso  nei confronti dell’amministrazione comunale, in particolare al ViceSindaco nonché assessore al bilancio Cristina Vittori, dopo l’aumento, del 100 per 100 della COSAP (Canone Occupazione Suolo Pubblico).

Infatti per il 2015 il pagamento della tasse è passato dai 600 euro annui ai 1200. Di seguito riportiamo il commento dei commercianti del mercato del mercoledì:  “1.200 € di COSAP proprio No. I commercianti del mercato del mercoledì nel Comune di Segni non ci stanno a pagare, per un anno, una somma esagerata e impropria. Dopo diversi tentativi di incontro con l’Amministrazione, siamo stati messi con le spalle al muro, la risposta è stata: abbiamo presentato il Bilancio e questa somma per il 2015 si deve pagare.

Facendo due conti per la tassa richiesta, dovremmo pagare circa 23 euro al giorno per quaranta metri quadrati, considerando che facciamo solo mezza giornata di occupazione del suolo pubblico. L’Ente Comune, a dir poco da Regime Monarchico non ha voluto considerare che la stessa tassa in Comuni molto più, grandi e popolosi è notevolmente inferiore, non si superano i 400 euro. La COSAP è calcolata in base a tariffe e codici ben precisi, ma con l’Assessore al commercio Dott.ssa Vittori, non è stato possibile esaminare i calcoli di detta tassa, non abbiamo, capito se per negligenza o per pura volontà. Tutti i commercianti del mercato, sono pronti a riconsegnare le autorizzazioni, sopprimendo un sevizio primario per la cittadinanza.

Una responsabilità che il Sindaco e la Giunta tutta si dovrà assumere. In sede di incontro abbiamo esposto anche che nella stessa piazza il mercato, oltre il mercoledì. si svolgono altri due mercati per il settore di frutta e verdura, ma non esiste una fontanella. necessaria oltre che alle attività anche ai cittadini. Forse dobbiamo noi commercianti allestie un’autobotte? Per questo i commercianti comunicano alla cittadinanza che mercoledì 25 novembre dalle ore 11,00 le attività commerciali del mercato chiuderanno le vendite e inizieranno una protesta con raccolta firme e volantinaggio in tutta la Città di Segni”.

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