Oggi il difficile non è semplicemente avere clienti nuovi. Ma è quello di provare a fidelizzare i propri. Un tempo era molto più semplice mentre oggi, con la concorrenza che cresce notevolmente – e il portafoglio che langue in misura sempre maggiore – è davvero difficile avere un cliente per anni.
Ci sono, però, degli stratagemmi che vengono attuati, al fine di fissare nella memoria della persona la propria azienda. Eccone alcuni!
Ti sei mai chiesto perché a Natale, o comunque sul finire dell’anno, si regala il calendario? Oppure, durante gli eventi, si regala il portachiavi, il block notes o la penna? Semplice, perché sono oggetti che non si usano una sola volta e, anzi, non solo vengono usati più volte ma si hanno sempre sotto mano.
Prendi il calendario: una volta poggiato sulla tua scrivania, comunque la si voglia mettere, avrai sempre un oggetto a cui, almeno una volta al giorno, butterai l’occhio. Per non parlare, poi, della penna o del block notes.
Il segreto è tutto qui: provare a regalare qualcosa che, comunque, possa usare in maniera continua. E non soltanto una volta. Perché il rischio sarebbe quello che si possa dimenticare di te.
Qui andiamo su un qualcosa di più costoso ma comunque molto apprezzato. Dare qualcosa di diverso, come ad esempio i portabadge personalizzati, vuol dire davvero dimostrare che si ha un’attenzione specifica verso il cliente.
Sì, perché ormai lo sappiamo: spesso l’utente viene considerato solo un numero dall’azienda e questo lo comprende benissimo. Regalare qualcosa di personale, anche semplicemente scrivendo il suo nome, può essere un qualcosa per dimostrare come ci si tenga a quel cliente specifico.
Ovviamente, dipende molto spesso anche dal settore. Se si lavora nel settore tecnologico, allora una borsa per computer potrebbe essere una soluzione molto gradita. Insomma, ovviamente bisogna fare qualcosa legato al ramo in cui si opera. Altrimenti sembra un qualcosa buttato lì per caso giusto per dare un oggetto.
O, peggio ancora, arrivare dopo la concorrenza e quindi dare l’impressione che si sia scopiazzata l’idea. Da questo punto di vista ricorda sempre che la persona, tra l’originale e la copia, sceglierà sempre la copia.
In questo caso, infine, andiamo a toccare proprio l’aspetto economico. Di questi tempi, può essere una buona soluzione, anche se c’è il rischio che, comunque, i nostri prodotti, sottoposti a sconti continui, possano perdere di valore.
Per far ritornare una persona, l’idea più semplice è quella di dare un coupon o un buono da spendere una prossima volta (e non in quella specifica occasione proprio perché lo scopo è quello di farlo ritornare) per un qualsivoglia oggetto.
Che, va da sé, deve avere un valore superiore al buono stesso. Di solito, lo si usa per far acquistare qualcosa di collegato al prodotto comprato. Piccoli stratagemmi che, se organizzati nel miglior modo possibile, possono tranquillamente dare i loro frutti.
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