Sentinelle di Valmontone parte III

Colle Vallerano, residenti: “Come accediamo alle nostre abitazioni?”

Non ci stancheremo mai di scrivere e parlare dell’asineria del genere umano. Questa settimana abbiamo deciso di tornare ad articolare sui rifiuti gettati bestialmente nei cassonetti e nelle campagne di Valmontone.

Dalle foto soprastanti è possibile notare vasche da bagno, guaina, mobili, calcinacci, cassette di plastica, televisioni e tantissima altra immondizia “lanciata” al ridosso dei cassonetti in località Colle Vallerano.

Molti altri mobili e rifiuti ingombranti sono stati caricati e portati via dagli operatori di Lazio Ambiente; questa informazione ci è stata fornita dagli abitanti del luogo, che ogni sera, puntualmente, vedono arrivare dei furgoncini pronti a scaricare scarti di tutti i tipi. Più volte hanno incitato i malfattori a non deporre i rifiuti di fianco ai cassonetti, o nella scarpata retrostante, ma di portarli all’isola ecologica (di cui ogni paese è dotato) oppure buttarli all’interno dei secchioni. Purtroppo però i mascalzoni non recepiscono il messaggio-consiglio che gli viene dato, ma addirittura arrivano a rispondere di traverso (con l’uso di parolacce) e a minacciare chi gli sta parlando.

Ciò che ci lascia ancor più senza parole e perplessi sono i sacchetti colmi di calcinacci gettati sulla strada; come è possibile vedere nella foto principale ci sono due mucchi di sacchi pieni a distanza di pochi metri. Può sembrare una via di campagna (se anche fosse non giustifica il fatto di gettare i calcinacci) invece è una strada per gli abitanti della zona.

I residenti ora sono costretti a transitare sul terreno del vicino, anche questo è possibile vederlo in foto. Nello scaricare il secondo cumulo di macerie è stato apportato, oltre al danno ambientale, un danno alla linea elettrica; sono dovuti intervenire gli addetti dell’Enel per sistemare i cavi elettrici.

Qualora questo articolo venga letto da chi ha commesso questi gesti scandalosi, lo informiamo che per gettare i sacchetti di calcinacci nelle apposite discariche costa all’incirca 0,35 centesimi di Euro.

Non resta che aspettare che venga bonificata l’area, per permettere a chi vi abita di accedere comodamente alle proprie abitazioni, speriamo che non venga più lanciata così brutalmente la sporcizia e chiediamo all’amministrazione e all’Università Agraria di incaricare qualcuno a vigilare.     

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