Il progetto per l’istituzione di una nuova provincia, denominata “Porta d’Italia“, sembra prendere corpo pubblicamente. I comuni costieri di Civitavecchia, Tarquinia, Ladispoli e Fiumicino (ma non sarebbero gli unici, se ne contano almeno 12 in tutto) rompono gli indugi e si preparano a formalizzare la “secessione”.
«Un progetto che abbraccia l’innovazione e promuove una visione inclusiva dove ogni Comune gode di pari dignità e maggiore opportunità di crescita. Una visione moderna di aggregazione e autonoma che guarda al futuro delle nostra comunità», afferma il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini.
Il primo step, quello dell’ufficializzazione della proposta, avverrà domani: sabato 2 marzo, presso il Best western hotel in via Portuense a Fiumicino alle 17:00. Un incontro pubblico organizzato dal Comitato promotore per l’istituzione della cosiddetta “Nuova Provincia”.
Presenti all’incontro il presidente della Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, Enrico Michetti, il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Roberto Severini, e il coordinatore del Comitato “Nuova Provincia Porta d’Italia”, Agostino Prete.
Un ulteriore passo si compirà il prossimo martedì 5 marzo a Ladispoli, quando presso l’aula consiliare “Fausto Ceraolo”, anche il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, insieme al professor Enrico Michetti, illustrerà il progetto della nuova provincia “Porta d’Italia”.
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