“Siria, chi vuole questa guerra?”

Questo il titolo del dibattito organizzato da Direzione Futuro. Appuntamento martedì 15 a Roma Tre

Martedì 15 ottobre, dalle ore 16 in poi, l’Università degli Studi di Roma Tre – per la prima volta – incontrerà il dramma siriano.
Presso il Dipartimento di Scienze Politiche (via Chiabrera 199), Direzione Futuro, movimento universitario di Roma Tre, presenterà la conferenza dal titolo: "Siria, chi vuole questa guerra?", per portare al centro dell’attenzione e del dibattito le vicende di Damasco che, secondo gli organizzatori dell’incontro, non ricevono la giusta attenzione mediatica.

L’obiettivo della conferenza, è quello di comprendere le ragioni che hanno portato alla nascita del conflitto, e "se si tratti di una guerra civile a tutti gli effetti – come recita il comunicato stampa diffuso da Direzione Futuro – o se piuttosto sia in atto un’operazione militare commissionata da coloro i quali hanno interesse che un governo laico e protezionista come quello di Assad soccomba".
"Ci preme sapere – si legge ancora – se si potrà giungere ad una soluzione della controversia scongiurando lo scontro militare con il trionfo della diplomazia; siamo interessati a conoscere i retroscena legati al ruolo della Russia che, pur non vantando un capo di stato Nobel per la pace, appare in realtà molto interessata al mantenimento dello status quo nella regione siriana".
Le rischiose conseguenze del fallimento delle tattiche proprie della diplomazia, infatti, sono dietro l’angolo. E l’Italia, che già ha dimenticato il dramma siriano, non deve sentirsi esclusa. Per questo, è importante affrontare l’argomento, capire, comprendere.
E quale luogo migliore, se non quello dell’Università, che, oltre ad offrire "l’aspetto didattico – commentano i ragazzi di Direzione Futuro – deve garantirsi come luogo di socializzazione e di confronto".
Iniziative come queste "possono fare degli Atenei, luoghi di informazione e di dibattito realmente liberi e lontani da verità di comodo".

Prenderanno parte al dibattito: Jamal Amo Abbas, portavoce della Comunità Siriana in Italia; Simone Moccheggiani C., del Fronte Europeo di Solidarietà per la Siria; Matteo Marconi, dell’Università degli Studi di Sassari. A moderare il tutto, Valerio Cannatà, vicepresidente del Consiglio degli Studenti.

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