Sottosegretario Cultura, Borgonzoni: Ultimo libro letto? Tre anni fa

“Leggo poco, studio sempre cose per lavoro. L’ultima cosa che ho riletto per svago è ‘il Castello’ di Kafka, tre anni fa”

Il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo Lucia Borgonzoni, oggi è stata ospite della trasmissione di Rai Radio1 'Un Giorno da Pecora', dove ha rilasciato una lunga intervista a Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. E' vero che in molti la chiamano con un soprannome? "Si, mi chiamano Borgo, oppure Luci". Lei è sottosegretario alla Cultura: qual è l'ultimo libro che ha letto? "Leggo poco, studio sempre cose per lavoro. L'ultima cosa che ho riletto per svago è 'il Castello' di Kafka, tre anni fa.

Ora che mi dedicherò alla cultura magari andrò più al cinema e a teatro". Qual è il suo cantante preferito? "Sono i Depeche Mode, che suonano lunedi' ma non potrò andare a vederli". Lei ha lavorato anche come barman in uno storico centro sociale di Bologna, il Link. "E' un centro culturale, non un centro sociale, realtà per cui a volte viene scambiato. Ma il Link e' un'altra cosa…." Quando è diventata leghista? "Avevo 12 anni, a Bologna, e mia madre, che votava Lega Lombarda, mi faceva trovare tutto il 'merchandising' su Alberto da Giussano. Mi ha fatto un lavaggio del cervello!".

Ha sempre votato Lega? "Si, non è vero che prima ero di sinistra da giovane". Lei attualmente è single: vuole fare un 'appello' per trovare un fidanzato? "Si, lo vorrei simpatico, carino fisicamente, gradevole e con molta molta pazienza". Biondo o moro? "Alto, moro ma non troppo muscoloso, diciamo uno Sean Connery da giovane".

Si fidanzerebbe mai con un rom? "Uno di quelli che, a Bologna, dentro un campo, mi prese a schiaffi? Direi di no". Con un uomo di colore? "Non mi è mai capitato, non è il mio genere". La definiscono la donna più bella della Lega, la Boschi del Carroccio. "Questo non è un complimento, per me la Boschi è un po' sciapa, non rientra nei miei canoni di bellezza". (Dire)

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