SS Lazio, buona la prima col Bologna: 2-1 all’Olimpico

Biglia – poi infortunatosi – e Kishna regalano i primi tre punti in campionato a Pioli: il racconto

Nel giro di una settimana la Lazio cancella le ombre di un precampionato tutt'altro che esaltante e con due vittorie (Bayer Leverkusen e Bologna) alza l'asticella del morale e si prepara ad un ritorno infuocatissimo in terra tedesca con rinnovata fiducia.

Ma l'esordio in campionato, come spesso accade, non è stato rose e fiori dato che di fronte i biancocelesti avevano il neopromosso Bologna guidato da un ex speciale, quel Delio Rossi mai dimenticato nella Capitale.

Il copione della partita è stato quello classico con la Lazio a dettare i tempi ed i ritmi del gioco e il Bologna in sornione attesa del momento giusto per colpire ma è Mirante l'autentico protagonista della prima parte di partita. L'ex Parma è bravissimo a sventare le conclusioni velenose di Candreva e Kishna (ottima la sua prima all'Olimpico).

Ma il vantaggio non tarda ad arrivare: al 17' Biglia  si avventa su una palla vagante all'interno dell'area di rigore  e segna il primo gol stagionale per la Lazio. Non c'è nemmeno il tempo di esultare che arriva il raddoppio con Candreva che crossa dal fondo trovando l'esordiente Kishna pronto per il suo primo gol in Serie A con una conclusione ravvicinata. Il Bologna, dopo un comprensibile momento di smarrimento, si riporta in partita con Mancosu bravo a sfruttare un pregevole assist di Brienza su una palla persa da Radu.

Al minuto 51 la doccia gelata per il popolo biancoceleste dato che Lucas Biglia deve lasciare il campo per un infortunio muscolare e con tutta probabilità non sarà della partita mercoledì sera con il Bayer. A questo punto la Lazio, pur creando dei pericoli con Candreva, Kishna e Keita, accusa un vistoso calo atletico ed il Bologna ne approfitta per cercare un insperato pareggio che potrebbe arrivare nel finale su una doppia occasione per Brienza e Brighi entrambi neutralizzati da Berisha.

Per la Lazio arriva la vittoria all'esordio, importantissima sia per il morale sia per un campionato che la banda biancoceleste vuole vivere da protagonista.

Lascia un commento