Stadio Olimpico: Lazio 7 Bellezze: Sconfitta 3-1 la Juventus

Allo stadio Olimpico per la quindicesima giornata di serie A, il big match tra Lazio e Juventus per una partita entusiasmante

Allo stadio Olimpico per la quindicesima giornata di serie A, big match tra Lazio e Juventus, i biancocelesti cercano di dimezzare lo svantaggio sui bianconeri, ancora imbattuti, e desiderosi dopo il pareggio tra Inter e Roma di riportarsi in testa alla classifica. Inzaghi conferma lo stesso undici iniziale di domenica scorsa contro l’Udinese, nella Juventus Szczesny ritorna titolare e Dybala come partner in attacco di Ronaldo, arbitra la partita Fabbri.

Stupenda scenografia da parte della Curva Nord all’ingresso delle squadre, veramente da brividi forti, inizia l’incontro e al 4’primo angolo in favore della Lazio, dopo un errore di Cuadrado, Milinkovic nel corridoio per Immobile, DeLigt chiude in scivolata, al 6’arriva anche il primo cartellino giallo della partita, ne fa le spese Luis Alberto per proteste.

Al 9’ occasione Juventus che nel frattempo ha alzato molto il suo baricentro e pressa la Lazio già da dentro la sua area, Dybala rientra sul sinistro, tiro a giro dal limite, Strakosha si allunga e respinge, ancora i bianconeri pericolosi un minuto dopo, ancora Dybala, questa volta direttamente dalla bandierina, Strakosha smanaccia sulla linea. Arriva anche il primo cartellino giallo ai danni di un giocatore di Sarri, a farne le spese è Pjanic per un fallo tattico su Lazzari, al 14’ancora Juventus pericolosa, lancio di Alex Sandro, Cristiano Ronaldo scodella da sinistra, Bernardeschi di testa manca lo specchio da due passi.

Risponde la Lazio, prima con Correa che sfonda in area e Bentancur si rifugia in angolo, poi lancio di Luis Alberto ancora verso il “Tucu”, fermato in fuorigioco, ritmi alti delle due squadre, al 25’arriva il vantaggio bianconero, fraseggio veloce, bella triangolazione di prima Dybala Bentancur per Cristiano Ronaldo, facile per il portoghese mettere in rete.

Prova a reagire la squadra di Inzaghi, che dopo due minuti con Immobile che cade in area su pressione di Cuadrado, Fabbri fa cenno di rialzarsi, al 31’Bentancur stende Correa al limite dell’area, punizione per i biancocelesti, sprecata però da Luis Alberto con palla in curva.

Al 34’ancora un’occasione per la Lazio, traversone di Lazzari, Immobile libero sul secondo palo, al volo di sinistro spara alto, passano due minuti e arriva anche il secondo cartellino giallo per la Juventus, ammonito Dybala che entra fuori tempo su Lazzari, insiste ancora la Lazio alla ricerca del pareggio, Radu dalla distanza, sinistro sporcato in angolo da Bentancur, dal corner tentativi di Immobile e Radu, neutralizzati da De Light e Ronaldo.

Prima sostituzione per la Juve al 41’finisce la partita di Bentancur per un problema al ginocchio, con Sarri che manda in campo Emre Can, passa un minuto e la squadra bianconera ha un occasionissima per raddoppiare, filtrante di Emre Can, Bernardeschi supera in velocità Strakosha e crossa per Cristiano Ronaldo, colpo di testa in tuffo e super parata del portiere albanese reattivo e salva sulla linea.

Al 43’negato un clamoroso calcio di rigore alla Lazio, Correa serve l’incursione di Leiva, Emre Can entra in scivolata in area e stende il brasiliano, per l’arbitro Fabbri è solo angolo, è incredibile che al VAR non hanno visto questo fallo, saranno due i minuti di recupero in questo primo tempo, e dal conseguente corner arriva finalmente il meritato pareggio della Lazio, dalla bandierina tocco corto per Luis Alberto, che calibra dalla sinistra, Luiz Felipe svetta in area e di testa batte Szczesny. Primo gol del brasiliano che non andava in gol in serie A dal dicembre scorso anno contro il Bologna, finisce il primo tempo dopo un angolo per la Juventus, una gara equilibrata e divertente, giocata a viso aperto e ad alti ritmi.

All’inizio della ripresa parte più motivata la Lazio, prima con un tiro dai 25 metri di Luis Alberto, destro centrale, Szczesny blocca in due tempi, poi al 52’filtrante di Immobile per Correa che anticipa il portiere polacco, Cuadrado non gli concede il tiro, i bianconeri provano con il possesso palla e Lazio che abbassa il baricentro, ancora Correa al 62’con un destro murato da De Light.

Cartellino giallo intanto un minuto dopo per Lazzari, per una trattenuta su Alex Sandro, occasione per la Juventus al 65’, incomprensione tra Strakosha e Acerbi, Dybala pecca di egoismo, il portiere riesce a rimediare, pericolosa anche la Lazio nella ripartenza, con un errore di Cuadrado, ottima l’uscita di Szczesny su Immobile.

Al 68’bellissima ripartenza di Luis Alberto che serve Lazzari scattato in campo aperto viene falciato da Cuadrado, Fabbri estrae solo il cartellino giallo tra le proteste dei biancocelesti e dei tifosi, l’arbitro viene richiamato dal VAR e rettifica la sua decisione espellendo il colombiano per fallo da ultimo uomo, corre ai ripari subito Sarri inserendo Danilo al posto di Bernardeschi.

Passano tre minuti e Lazio in vantaggio al 74’lancio millimetrico del “Mago” Luis Alberto, aggancio spettacolare di Milinkovic che di sinistro infila Szczesny, finisce intanto la gara di Luis Alberto con Inzaghi che dà spazio a Parolo, insiste la Lazio forte del vantaggio e della superiorità numerica, filtrante di Immobile per Correa, steso in uscita dal portiere polacco, Fabbri indica il dischetto e ammonisce il portiere.

Dal dischetto calcia Immobile che si fa parare il rigore e sulla ribattuta Szczesny compie un miracolo ancora sul tiro del bomber biancoceleste, ultimo cambio intanto per la Juventus con Higuain che prende il posto di Dybala, una curiosità Immobile non sbagliava un calcio di rigore da ottobre 2017 in serie A; da allora 12 trasformazioni di fila.

Insiste ancora la Lazio che all’81’protesta per una mancata assegnazione di un altro penalty, con Immobile che punta l’area e cade a contatto con De Light, Fabbri fa proseguire, secondo cambio per Inzaghi, con Immobile che lascia il campo a Cataldi.

All’ 85’occasione Juventus, punizione di Pjanic, Strakosha esce male e Lulic s’immola su Emre Can, un minuto dopo ammonito Leiva per gioco pericoloso su Pjanic, saranno cinque i minuti di recupero nel secondo tempo, con la Juventus che nonostante l’inferiorità numerica cerca gli ultimi assalti alla ricerca del pareggio e Lazio che prova a ripartire in contropiede.

Al 91’ultimo cambio di Inzaghi che inserisce Caicedo al posto di Milinkovic, al 92’tentativo velleitario di Danilo con palla in orbita, ci prova anche Bonucci con un lancio in area ma Acerbi anticipa Higuain, bianconeri sbilanciatissimi in avanti e Lazio che arriva al terzo gol con una ripartenza micidiale, con un tre contro uno, Lazzari si invola ed entra in area calcia e Szczesny compie una super parata, ma la palla arriva a Caicedo ce stoppa e scarica di violenza in fondo al sacco. Apoteosi per il pubblico biancoceleste, ammonito intanto il “Panterone” per eccesso di esultanza, finisce qui con il triplice fischio dell’arbitro Fabbri, con la Lazio che per la prima volta nella sua storia vince sette gare di fila nel girone d’andata in serie A.

Trionfo dei biancocelesti che ribaltano il risultato, accorciando le distanze dalla vetta, i bianconeri conoscono la prima sconfitta, nella sedicesima giornata i ragazzi di Inzaghi saranno protagonisti  del posticipo nella difficile trasferta di Cagliari, mentre la squadra di Sarri ospiterà L’Udinese.

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