Durante il processo è emerso che due note di servizio dei carabinieri sullo stato di salute di Stefano Cucchi, subito dopo l'arresto sono state modificate nel contenuto o sono potenzialmente false.
Secondo quanto riportato da "Ansa", il processo vede coinvolti cinque carabinieri, di cui tre accusati di omicidio preterintenzionale, per la morte di Cucchi. Gli estensori delle due annotazioni di servizio, i carabinieri Gianluca Colicchio e Francesco Di Sano, in aula non hanno pienamente riconosciuto le note.
I due militari dell'Arma che alla caserma di Tor Sapienza ebbero cura di Stefano Cucchi la notte del suo arresto e la mattina successiva, fino al suo trasporto in tribunale per l'udienza di convalida hanno testimoniato in aula.
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