Stimigliano galoppa verso il rilancio turistico

Sorgerà in località Fornace il Centro Internazionale di Equitazione Valle dei Sabini

Sorgerà in località Fornace a Stimigliano nell’area compresa tra la SR657 Sabina e il torrente L’Aia, un Centro Internazionale di Equitazione, unico a oggi nel Lazio e tra i pochi presenti nel territorio nazionale.
Il Centro, affiliato F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestre), con affiliazione per le discipline olimpiche, sarà un grande complesso organizzato in più zone e ospitante Maneggio, Scuola di Equitazione, Foresteria con ristorante bar, tribune, campi pratica e gara, due giostre per allenamento, blocchi di stalle-scuderie con servizi accessori, parcheggi per pubblico e visitatori, ed area di sosta per van scuderizzati.

La realizzazione del Centro Equestre “Valle dei Sabini”, rappresenta un imponente intervento urbanistico verde ad impatto ambientale zero, volto al rispetto delle caratteristiche agricolo forestali che l’area già presenta e realizzato con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed energetica.
Spiega il Vicesindaco con delega allo sport, Claudio Gerini: “Gli edifici in progetto saranno perfettamente compatibili con le caratteristiche storico-ambientali e costruttive dell’area, privilegiando l’utilizzo di prodotti e tecnologie ecocompatibili nel rispetto delle tematiche della bioedilizia e della tradizione locale. Inoltre tutto il complesso sarà dotato di impianti fotovoltaici mimetizzati in copertura che lo renderanno energeticamente autosufficiente. Il centro ha già acquisito tutti i pareri favorevoli, ed entro marzo approderà in aula consiliare per l’approvazione definitiva.”

Il commento del Sindaco Franco Gilardi: “ Un’ulteriore conferma dell’importanza strategico-logistica del territorio di Stimigliano, data la sua vicinanza alla Capitale ed alle principali vie di comunicazione delle Regione.

A pieno regime il Centro Equestre potrà ospitare dalle 3 alle 4 competizioni al mese, è quindi facile intuire quale incremento, non indifferente, del volume di visitatori e turisti potrà generare. Una grande opportunità per poter galoppare verso il rilancio turistico ed economico-lavorativo della zona. Un progetto che farà eco: è ecosostenibile, ecologico ed economicamente vantaggioso, con queste premesse l’Amministrazione, non ha paura di diventare la “periferia” di Roma.”

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