Sui migranti l’Italia non è stata lasciata sola, a dirlo i Verdi Europei

Per la copresidente dei Verdi Europei, Monica Frassoni, Salvini e compagnia vogliono smantellare l’UE insieme a Orban

Monica Frassoni bresciana, nata in Messico, vive a Bruxelles con un compagno belga e parla 5 lingue, presidente dei verdi europei, parla di neo nazionalismo fascistoide e xenofobo riferendosi a Salvini che accomuna a Orban anche nel loro disegno di distruzione dell'UE. In tal senso vanno le affermazioni della Frassoni che afferma  "Salvini e i suoi amici sono riusciti a far passare l’idea che noi dobbiamo vivere in una società monocolore e uniforme che non dobbiamo aver nessun interesse a conoscere gli altri" cercando di giustificare e motivare le sue affermazioni e le sue tesi.

La Frassoni respinge l'assunto circolante che l'Italia sia stata lasciata sola e a suo vanatggio invoca l'alto numero delle richieste di asilo proposte in Germania, oltre alle ingenti somme di denaro europeo che è stato erogato dall'UE all'Italia; secondo il presidente dei Verdi Europei il vero problema è che in Italia le leggi creano illegalità, come ad esempio la Bossi-Fini e il discorso sulla pericolosità dei migranti non è altro che retorica anzi, aggiunge di più affermando che il numero di reati commessi dai migranti è causato dalle circolari del ministero dell'Interno che permettono di cadere nell'illegalità più facilmente.

Ci va ancora più duro nei confronti di Salvini quando si parla di Europa Unita attribuendo al ministro dell'Interno la responsabilità di aver creato una idea sbagliata di Europa Unita utilizzando due elementi, quella che lei definisce una pericolosa alleanza di nazionalisti che punta a smantellare l’Europa e che vede alleati Salvini e Orban e un secondo elemento rappresentato da una percezione negativa dell’Europa basata in modo preponderante sulle fake news.

Probabilmente la Frassoni ha ragione nell'affermare che tutto il nostro sentire è basato su fake news, evidentemente il popolo italiano è costituito da visionari e allucinati oltre che da creduloni che abboccano alla prima stupidaggine che viene proposta; probabilmente sono fake le notizie di quotidiani e forze dell'ordine in merito al numero e alla tipologia di reati commessi da immigrati che oggi non sappiamo se definirli clandestini oppure no; probabilmente ha ancora ragione la Frassoni quando afferma, con lungimiranza e sapiente discernimento, che le circolari del ministero dell'Interno inducono i migranti a delinquere o rendono delittuosi comportamenti altrimenti normali. Se pensiamo, infatti, alla circostanza che i principali reati di cui si macchiano sono quelli di aggressione o di natura sessuale come quelli di violenza nei confronti delle donne allora ancora una volta dobbiamo dare ragione alla Frassoni quando definisce, coloro che iniziano a nutrire seri dubbi sull'UE, appartenenti ad una diffusissima sottocultura antieuropea.

Forse è vero, siamo tutti appartenenti ad una sottocultura che, certamente, non è l'eletta cultura di coloro i quali immediatamente etichettano chi non rientra, con il proprio pensiero, nella visione globale ed illuminata degli europeisti e, nel caso specifico, dei Verdi Europei; non possiamo che ringraziare Monica Frassoni per la lezione di civiltà che ha dato a noi italiani del terzo mondo, arretrati e sottoacculturati.

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