Tarquinia, pacco bomba alla dirigente dell’Ufficio Urbanistico. Fermato un uomo

Gli agenti della Digos di Viterbo sarebbero riusciti già a fermare il responsabile. Il Commissariato di Tarquinia è tuttora all’opera per risolvere il caso

Un uomo è stato fermato nella serata di ieri, giovedì 24 giugno, e per le autorità potrebbe trattarsi proprio dell’autore dell’atto intimidatorio commesso ai danni della Dirigente. Si tratta di un residente in un manufatto abusivo di San Giorgio. Il sospettato gestisce un banco frutta ambulante e si trova in questo momento in commissariato per rispondere all’interrogatorio. 

Nella serata di mercoledì 23 giugno un pacco bomba era stato consegnato a una dirigente comunale. La donna era rincasata nelle ore serali, intorno alle 20:00, e aveva trovato la scatola proprio appena fuori la porta della sua abitazione. Negli ultimi mesi la stessa si è occupata di ordinanze di demolizione di manufatti abusivi di San Giorgio, con conseguenti confische dei terreni. Secondo le indagini queste le motivazioni dietro il compimento di un tale gesto intimidatorio. 

L’ordigno rudimentale si trovava all’interno di una scatola ed era formato da bottiglia, miccia e polvere da sparo. Fortunatamente mancava l’innesco, quindi quel pacco non sarebbe potuto esplodere. Questo però non toglie la paura di essere vittime di una tale minaccia. Oltre al pacco poi, una lettera contenente esplicite minacce di morte nei confronti della donna e dei suoi familiari.

Il Sindaco Alessandro Giulivi aveva a questo proposito dichiarato: “Ho parlato con lei, non ci facciamo intimorire e andiamo avanti sulla strada tracciata, per quanto riguarda l’area di San Giorgio. Speriamo che quanto prima sia individuato l’autore. Per quanto concerne invece la sicurezza della dirigente, una eventuale scorta dovrà essere valutata nell’ambito del comitato per l’ordine pubblico”.

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