Teatro Porta Portese, va in scena la violenza di genere. Intervista a Eleonora Manara

Acido, lo spettacolo messo in scena da Eleonora Manara, è nato per rispondere al fenomeno della violenza crescente sulle donne

Eleonora Manara

Eleonora Manara protagonista di Acido

La nostra intervista a Eleonora Manara, protagonista di Acido, in scena sabato 15 maggio alle 18 al Teatro Porta Portese di Roma.

Qual è la storia di Acido?

Acido è nato per rispondere al fenomeno della violenza crescente sulle donne ed è il titolo e il tema centrale della rappresentazione che l’attrice Eleonora Manara mette in scena al Teatro Porta Portese, il 15 maggio alle ore 18, per la regia di Margarita Smirnova.

La storia – scritta da Enza Li Gioi– narra la vicenda di una donna legata da molti anni a un uomo mediocre, ma infedele e indifferente ai suoi sentimenti, che decide, dopo che lui l’ha lasciata mettendosi con un’altra, di iniziare una nuova relazione con un uomo che finalmente la rende felice. Purtroppo, il suo ex non si dà per vinto: pur essendosi rifatto una vita, e aver avuto un figlio dall’altra donna, continua a controllare la vita della sua ex moglie. Quando capisce che lei è felice con un altro uomo, reagisce sfogando la sua rabbia sfigurandola con l’acido.

Ricoverata in una clinica per la ricostruzione plastica dei tessuti del volto danneggiati, privata anche della vista, la donna riflette sulla sua vita e sulla condizione femminile, nonché sull’ancestrale conflitto tra il maschile e il femminile. Nei suoi pensieri passano le gesta delle donne nella Storia, nell’arte e nella letteratura. Le sue dolorose riflessioni la condurranno, infine, a prendere una decisione coraggiosa, e davvero insolita. Le Scene e costumi sono di Alexandros Mars; l’audio e luci di Carlo Sabelli.

Chi sono le “donne senza volto”?

Sono le donne che sono state deturpata dal vetriolo.

Quante sono le vittime di questa violenza aberrante definita “vitriolage”?

Difficile stabilire quante siano, in tutto il mondo, le donne che hanno subito questo genere di attacchi. Non solo in Italia; ci sono Paesi, come l’India, il Pakistan, la Cambogia, il Bangladesh, la Repubblica popolare cinese, il Kenya, il Sudafrica e persino Hong Kong, dove questa aberrante abitudine è fin troppo diffusa: viene chiamata “vitriolage”.

La violenza di genere sembra non fermarsi più: crede che ci vorrebbero leggi più punitive?

Sicuramente ci vorrebbero leggi più punitive ma bisognerebbe incominciare ad educare in modo diverso i maschi.

Perché questa recrudescenza della violenza sulle donne?

Perché la liberazione della donna mette in forse la supremazia maschile rendendo gli uomini più insicuri di sé stessi.

Come dovrebbero comportarsi le donne nel rapporto con gli uomini?

Dovrebbero fare più attenzione quando incontrano un uomo e cercare di capire meglio la sua natura prima di lasciarsi travolgere dai sentimenti.

TEATRO PORTA PORTESE
Via Portuense 102 – Roma
06 5812395 | 347.6154471

Biglietti: Intero € 15

“ACIDO”

Con Eleonora Manara

Testo di Enza Li Gioi

Regia di Margarita Smirnova

Scene e costumi Alexandros Mars

Audio e Luci di Carlo Sabelli

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