Terremoto Accumoli e Amatrice: Ok alle seconde case provvisorie

E potranno installare una casa amovibile, non più grande di 60 mq, in attesa che venga ricostruita la casa distrutta

Le persone che hanno visto la loro seconda casa distrutta nel terremoto del 24 agosto 2016 e dell'ottobre 2016 ad Amatrice e Accumoli e sono proprietari di un terreno in quei comuni (che hanno la particolarità di avere subìto la distruzione di fatto del 50% più 1, degli edifici sul proprio territorio) potranno installare una casa amovibile, non più grande di 60 mq, in attesa che venga ricostruita la casa distrutta. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato un emendamento al collegato al bilancio sottoscritto da Sergio Pirozzi, capogruppo della Lista Pirozzi, e dai membri della commissione regionale Ricostruzione da lui presieduta.

"Oggi il Consiglio regionale del Lazio ha approvato l'emendamento che garantisce, grazie a una norma transitoria, la possibilità di estendere ai proprietari di seconde case nei comuni dell'area del sisma maggiormente colpiti dalla distruzione, l'autorizzazione provvisoria necessaria per realizzare un'abitazione non strutturata, a condizione che venga rimossa al termine della ricostruzione della propria casa in muratura".

Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi,consigliere regionale e pesidente della XII Commissione Tutela del territorio, Erosione costiera, Emergenze e Grandi rischi, Protezione civile e Ricostruzione del Consiglio regionale del Lazio. "Un risultato straordinario, per il quale ringrazio i colleghi delle altre forze politiche che hanno prima sottoscritto l'emendamento che ho presentato e che lo hanno poi approvato in Aula, offrendo così, grazie a una norma mai adottata in nessun'altra Regione, una possibilità di mantenere il legame con il territorio e di sostenere un'economia che in gran parte era basata proprio sul popolo delle seconde case. Da lunedì riprenderemo in commissione Ricostruzione la discussione sull'intero articolato della proposta di legge riguardante gli interventi a favore dei Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 2016", conclude Pirozzi.

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