Terremoto Centro Italia, a Valmontone i palazzi alti hanno tremato, paura a Roma

L’epicentro a sud est di Balsorano in provincia dell’Aquila. Traffico ferroviario sulla linea Roma- Cassino sospeso per accertamenti. Scuole chiuse nel frusinate

E’ successo nel tardo pomeriggio di giovedì 7 novembre, una serie di scosse che hanno impaurito le popolazioni del Centro Italia. Scosse continue che hanno preoccupato e molto la comunità cittadina di Valmontone (Rm), dove i residenti negli edifici alti hanno avuto un grande spavento per i movimenti ondulatori provocati dal sisma. L‘INGV di Roma ha registrato un movimento tellurico di 4,4 magnitudo alle ore 18:35 con epicentro a sud est di Balsorano in provincia dell’Aquila.

Il sisma sarebbe stato di una profondità di 14 km. Ancora poche notizie si conoscono riguardo a eventuali danni perché le scosse continuano. La terra ha tremato anche a Sora e Pescosolido, in provincia di Frosinone. A Pescasseroli (Aq) la popolazione si è riversata sulla strada, molto forte è stata la scossa percepita dalla comunità locale.

Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 4.4 è classificato come terremoto “leggero”e descritto nel modo seguente: oscillazioni evidenti per gli oggetti interni; i danni strutturali agli edifici sono rari.

A Roma è stato percepito in modo netto. A piazza Bologna testimoni raccontano di un sussulto di circa 20-30 secondi. Avvertita a Roma Est, a Guidonia, ma anche a Frosinone, Rieti e Latina. Diversi treni regionali sono stati sospesi a causa della scossa. Sono in corso verifiche da parte del personale di RFI. Si segnalano in particolare disagi sulla linea Roma – Cassino.

Molte sono le chiamate arrivate in poco tempo al NU di emergenza 112. I Vigili del Fuoco sono impegnati in diversi interventi in tutte le zone della Capitale, ma principalmente nel quadrante Est. Al momento non vengono segnalati feriti o danni a cose.

Al momento non sono stati segnalati feriti o danneggiamenti a edifici, monumenti o altro. A Sulmona (Aq) la scossa è stata sentita “in modo forte e chiaro”, testimoniano gli abitanti. A Roma, il terremoto è stato avvertito dalla maggioranza della popolazione, un po’ in tutti i quartieri e zone, dall’Anagnina a Talenti, a San Giovanni, Garbatella, Tuscolano, Laurentina, Prati, Flaminio e Torre Angela.

Pure nei Castelli Romani la terra ha tremato: a Grottaferrata e a Frascati, come a Formia e Aprilia, in provincia di Latina, e a Ceccano (Fr), Cassino e perfino a Napoli. A Gallo di Tagliacozzo (Aq) si è avvertito anche un forte boato. A Tagliacozzo (Aq) una forte e lunga scossa ha impaurito gli abitanti. A pochi chilometri da Balsorano (Aq), l’epicentro del sisma, raccontano di ben due scosse succedutesi questa notte da 2,5 magnitudo. A Frosinone molte le segnalazioni di un movimento ondulatorio durato circa 10 secondi.

Circolazione treni sospesa

Dalle 18.40 il traffico ferroviario sulle linee Sulmona-Avezzano, Roccasecca-Avezzano e fra Ceprano e Cassino (linea Roma-Cassino) è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi a seguito di un scossa di terremoto che ha interessato il territorio fra l’Abruzzo e il Lazio.

Sulla linea AV Roma-Napoli, per lo stesso motivo, i treni già in viaggio procedono con limitazione di velocità fino alla verifica dei tecnici di Rfi. Gli altri convogli percorrono l’itinerario alternativo via Formia. E’ quanto si legge in una nota di Rfi.

Scuole chiuse in Ciociaria

E le scuole saranno chiuse domani in molti Comuni della Ciociaria dopo l’evento sismico che ha colpito l’aquilano. La scossa è stata chiaramente avvertita nella zona tra Lazio e Abruzzo. In particolare sono state già emanate ordinanze per i Comuni di Sora, Cassino, Arpino e Isola del Liri. Il sindaco di Cassino Enzo Salera ha emanato l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compresi asili pubblici e privati “al fine di procedere alle verifiche degli elementi strutturali”.

Istituti scolastici chiusi anche a Frosinone, Anagni, Fiuggi e Paliano.

Il sindaco di Balsorano (Aq), Antonella Buffone, ha annunciato la chiusura delle scuole a seguito della scossa di magnitudo 4.4 delle 18.35.

“L’ordinanza di chiusura delle scuole è stata firmata stamane a seguito dello sciame sismico della scorsa notte che è proseguito durante il giorno. Abbiamo attivato il Coc e abbiamo fatto un incontro con la polizia locale, i carabinieri, gli amministratori e la protezione civile, per fare il punto sulla situazione e constatare se ci fossero delle emergenze”, ha dichiarato la prima cittadina di Balsorano.

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