Tesoro di Ciancimino, arrestato un reatino per riciclaggio

Sergio Pileri è accusato insieme ad altre tre persone di aver tentato di riciclare il tesoro di Ciancimino

In manette quattro persone, accusate di aver tentato di riciclare il tesoro di Vito Ciancimino. Tra gli arrestati anche un imprenditore originario di Rieti, Sergio Pileri. L'operazione è stata eseguita dai Carabinieri del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente tra l'Italia e la Romania. Le indagini sono state dirette dal colonnello Sergio De Caprio, conosciuto come il Capitano Ultimo.

Le altre persone tratte in arresto sono Raffaele Valente, imprenditore che viveva in Montenegro ma originario di Termoli, l'ingegnere di Pistoia Romano Tronci e il romeno Victor Dombrovschi. I soggetti sono accusati di tentato riciclaggio dei capitali legati al tesoro dell'ex sindaco di Palermo attraverso la vendita di una società romena chiamata Ecorec. Per Valente, Dombrovschi e Pileri è stata decisa la custodia cautelare in carcere, mentre Tronci è ai domiciliari, essendo piuttosto in là con gli anni.

Ai fini dell'arresto delle quattro persone è stato determinante il contributo della direzione distrettuale antimafia di L’Aquila, che ha avviato le indagini nel 2010. Gli imprenditori arrestati, infatti, avevano mostrato interesse a partecipare ai lavori di ricostruzione di case ed edifici distrutti dal rovinoso terremoto dell'aprile 2009 che colpì il capoluogo abruzzese e dintorni.

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