Thailandia, 55enne di Viterbo uccide la moglie, poi si toglie la vita

Sul tavolo l’uomo ha lasciato una lettera scritta in italiano

Uccide la moglie poi si suicida. Stefano Brizioli, 55enne originario di Viterbo, da qualche tempo viveva a Nonthaburi, in Thailandia, dove era sposato con la 42enne Kusuma Chumnan. Venerdì mattina, 22 febbraio 2019, l’ha soffocata e poi si è suicidato con un coltello. Brizioli a Viterbo è una persona conosciuta: lavorava alla Eurofood Catering. Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, che ha contattato il fratello Marco e la nipote di Kusuma, Thanya Diehl “Erano una coppia tranquilla – dice Marco – lui amava la moglie tantissimo”.

E' Thanya a spiegare cosa sarebbe accaduto, secondo ciò che le hanno riferito i suoi parenti dalla Thailandia: “Presumono che Stefano fosse frustrato – commenta – perché non aveva soldi. Da quando si erano sposati vivevano nella casa della sorella di Kusuma”. I soldi servivano per il biglietto per tornare in Italia. La Polizia ha ricostruito così l'omicidio-suicidio: “Lei è morta per soffocamento – conclude Thanya – poi Stefano si è tagliato i polsi e pugnalato al cuore”. Nella stanza non sono stati rilevati segni di lotta. Sul tavolo Stefano ha lasciato una lettera scritta in italiano.

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