Il 26 maggio parte la campagna di pesca al tonno rosso. Lo ha stabilito l'Unione Europea che ne ha ritardato la partenza su suggerimento italiano. La commissaria europea Maria Damanaki ha indicato quote e termine della campagna che terminerà il 24 giugno.
Il tonno rosso, seppure qualche dato affermi una lieve crescita nei numeri, da decenni soffre la pesca intensiva che lo aveva fatto sparire in molte zone anche del Mediterraneo.
La campagna che si apre lunedì vede una flotta europea arricchita da un componente in più, la Croazia, che andrà ad affiancare Italia, Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Malta e Cipro.
Mediterraneo ed Atlantico saranno solcati dai grandi pescherecci specializzati nella cattura del tonno e, da più parti, si teme che le regole non siano rispettate come già accaduto anche nel recente passato.
La Damanaki ha voluto rassicurare sui controlli che l'Unione Europea metterà in campo. Tra questi il Vessel Monitoring System, un sistema di controllo satellitare che è in grado di controllare le catture dei vari pescherecci componenti la flotta.
Le quote di pescato? Quella italiana è pari a 1950 tonnellate. E' cresciuta del 5%, con l'ingresso della Croazia, la quota europea che è di 7939 tonnellate.
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