Trasporti, inferno sulla Roma-Viterbo tra soppressioni e ritardi

Ennesima mattinata da incubo: alcuni pendolari si sfogano su Facebook

Un vero e proprio inferno quello che hanno vissuto nella mattinata odierna i pendolari della Roma-Viterbo. Si sono infatti verificate frequenti soppressioni di treni e ritardi che in alcuni casi hanno superato anche l'ora. La causa dei problemi sembra sia legata a un guasto tra le stazioni di Monte Mario e La Storta.

Purtroppo, episodi del genere si verificano con una frequenza eccessivamente elevata, cosa che ovviamente sta esasperando i viaggiatori. Nemmeno gli interventi delle amministrazioni comunali, le varie proteste e anche alcune interrogazioni parlamentari hanno migliorato la situazione.

Su Facebook, nel gruppo che raccoglie i pendolari della linea FM3, alcuni iscritti si sono sfogati dopo l'ennesima mattinata di inferno vissuta: "Passaggi a livello guasti nel viterbese e presidiati dalla Polfer di Viterbo Porta Fiorentina – questa è la chiave di lettura di Lucache rischia di chiudere per una scelta politica scellerata, che abbandona presidi di prossimità e migliaia di cittadini in balia di malviventi, scippatori, rapinatori e stupratori seriali, spacciatori anche internazionali, grafitari, vandali e ladri di rame. Pure i Capotreno subiscono disagi e sono assediati dai circa 300 pendolari dei TAF, pur non avendo alcuna responsabilitá per i guasti lungo la linea ferroviaria, già Premio Caronte".

Alcuni, come Mara propongono di  "organizzare una class action di risarcimento". Altri come Nicola, invocano "azioni dimostrative ma noi italiani subiamo tutto in silenzio". "Dovremmo smettere tutti – suggerisce Matteodi esibire ai controlli, abbonamenti e biglietti timbrati. Una protesta forte, ma senza entrare nella illegalità". "Invece di protestare – ammonisce Massimo – cercate di inondare chi di dovere con delle proposte".

Anna riassume l'andamento della mattinata e trae delle conclusioni: "Anche oggi disagi a non finire i treni da Bracciano per Roma tutti soppressi, alla Storta la situazione non è da meno, questo odioso disco non fa altro che annunciare treni soppressi! Ogni giorno un problema, se non è colpa del maltempo è colpa dei ladri di rame è assurdo e nessuno si preoccupa! Questa e' l'Italia! Solo doveri paghiamo gli abbonamenti ma niente diritti, servizio pietoso!".

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