Truffa dell’incidente, raggirata un’anziana di Fondi

Un sedicente avvocato ha chiamato la donna, facendole credere che il figlio avesse provocato un incidente e che erano necessari dei soldi

Questa truffa sta prendendo sempre più piede, purtroppo, ed è bene che gli anziani vengano messi al corrente della presenza di persone senza scrupolo che si inventano lo stratagemma dell'incidente stradale al figlio per raccattare qualche centinaio di euro. L'ultimo episodio è avvenuto nella giornata di mercoledì a Fondi, vittima una 65enne residente in via Madonna delle Grazie. Tutto è cominciato – riporta il sito h24notizie – quando è squillato il telefono: dall'altra parte della cornetta un sedicente avvocato che informava la donna di un incidente nel quale era rimasto coinvolto il figlio, che in quel momento era impossibilitato a parlare.

Il truffatore ha detto alla 65enne che l'uomo aveva investito una persona a bordo di uno scooter e per tale ragione si trovava presso la caserma dei Carabinieri. La situazione descritta era assai pesante, al punto che il figlio rischiava almeno sei mesi di reclusione e, soprattutto, occorrevano 1800 euro per pagare il verbale. Come spesso accade in queste circostanze, le vittime del raggiro dichiarano di non possedere una tale somma e a quel punto, come puntualmente accaduto nel caso di Fondi, il sedicente avvocato "rassicura" dicendo che sarebbe stato sufficiente un anticipo, mentre il resto lo avrebbe aggiunto "generosamente" lui stesso. Così, il truffatore ha fatto in modo di fissare a breve l'appuntamento, favorito dal fatto che la donna aveva provato a chiamare il figlio al cellulare ma questi non aveva risposto.

La 65enne si è così precipitata sul luogo stabilito, addirittura in bicicletta, tanta era l'agitazione. Sul posto si è presentato un uomo che si è presentato come un collaboratore dell' "avvocato": si tratterebbe – riferisce sempre il sito h24notizie – di un 35enne con i capelli scuri e di corporatura normale. All'uomo, la donna ha consegnato 450 euro e lui, perfettamente calato nella parte ha finto la massima disponibilità facendola parlare via cellulare con il falso avvocato e fornendogli un recapito telefonico dei Carabinieri, puntualmente rivelatosi inesistente.

Quando ha composto tale numero, accorgendosi che non era un che recapito dei militari, e dopo il figlio l'ha richiamata al cellulare dicendogli che stava bene, la donna ha compreso di essere stata vittima di un vigliacco raggiro. Inevitabile, quindi, la denuncia ai Carabinieri, che ora sono al lavoro per risalire a queste persone, che altro non si possono definire che vigliacchi.

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