Trump è a Roma, Alemanno: “Con 70 auto al seguito città paralizzata”

“I potenti debbono essere protetti ma senza paralizzare la città, sembra la ripetizione di una vecchia logica di potere insopportabile”

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è arrivato a Roma dove domani, in Vaticano, sarà ricevuto da Papa Francesco. A seguire l'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Trump, che ha dovuto rinunciare all'elicottero, si muoverà per la Capitale con un lungo corteo formato da decine di automobili dai vetri oscurati.

"Siamo dentro il cuore di questa situazione paralizzata. Ci sembra tutto assurdo: mentre muoiono i bambini a Manchester qui è tutto fermo perché c'è il presidente degli Stati Uniti che arriverà in una macchina blindata, quasi un carroarmato". Così Gianni Alemanno, segretario del Movimento nazionale, in una videodiretta su facebook, racconta l'imponente spiegamento di forze, con corteo di settanta auto al seguito, per l'arrivo di Donald Trump a Villa Taverna a Roma.

Ancora Alemanno: "Abbiamo sempre detto che i cosiddetti potenti, quando hanno delle responsabilità debbono essere protetti ma senza paralizzare la città: una situazione di questo genere non si era mai vista. Trump non ci sta antipatico come sta alla gente di sinistra, ma ci sembra la ripetizione di una vecchia logica di potere totalmente insopportabile".

 

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