Tuscolano, sventata rapina in un negozio di telefonia

L’episodio è avvenuto nella serata di ieri in via Tuscolana. Arrestato un 29enne romano

E’ stata la prontezza di riflessi del responsabile di un negozio di telefonia a permettere l’arresto di un 29enne romano che insieme ad un complice aveva rubato un telefono cellulare.

Poco prima delle 18, in via Tuscolana, A.M. ed il suo complice sono entrati in un negozio di telefonia ed hanno iniziato ad osservare le vetrine. Il responsabile dell’attività commerciale ed il suo dipendente li hanno subito notati ma non si sono preoccupati, continuando a servire gli altri clienti.

All’improvviso però uno dei due nuovi clienti, proteggendosi la mano con un fazzoletto, ha sferrato un violento colpo alla vetrina infrangendo il vetro e prelevando dal suo interno un telefono cellulare. Il gestore ed il suo dipendente si sono subito precipitati per cercare di bloccare i due ladri ma A.M., con un gesto veloce, è riuscito a consegnare al suo complice il dispositivo e quest’ultimo è riuscito ad allontanarsi facendo perdere le sue tracce.

I negozianti non si sono persi d’animo e mentre la dipendente di un negozio vicino ha avvisato il 113, i due hanno inseguito A.M. che nel frattempo si è precipitato fuori dal negozio tentando di raggiungere la fermata della metropolitana più vicina.

Ricevute le indicazioni dalla sala operativa della Questura, gli agenti del Commissariato Tuscolano hanno raggiunto il luogo della segnalazione e dopo aver effettuato un controllo hanno individuato un gruppo di persone proprio in prossimità di uno degli accessi alla metro.

Lì hanno trovato i due dipendenti del negozio che stavano cercando di trattenere A.M. I poliziotti sono intervenuti e lo hanno bloccato, sequestrando nel borsello che il giovane portava con sé un coltello a serramanico della lunghezza di circa 24 cm.

All’interno anche due collanine di color argento con le targhette con il prezzo delle quali il 29enne non ha saputo giustificare la provenienza e che con ogni probabilità potrebbero essere il frutto di un precedente furto in un altro esercizio commerciale. In merito saranno effettuate ulteriori indagini.
Accompagnato negli uffici di Polizia al termine degli accertamenti, A.M. è stato arrestato per il reato di rapina impropria aggravata e possesso ingiustificato di arma da taglio.

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