Uccide la moglie e poi si suicida a Cisterna

Nel video l’arrivo della Polizia Scientifica dopo l’omicidio-suicidio dell’agente penitenziario che lavorava a Velletri

Una tragedia di grandi proporzioni quella consumatasi nel pomeriggio di ieri a Cisterna di Latina. Purtroppo non è la prima volta che episodi del genere giungono alla ribalta ma lo sgomento e la costernazione sono e devono restare le reazioni più appropriate di fronte a una storia di violenza simile. I fatti si sono consumati intorno alle 17 di ieri a Cisterna di Latina in via Machiavelli, presso il quartiere residenziale di San Valentino, situato nella periferia della città, in una traversa di via Monti Lepini. L’agente della Polizia Penitenziaria Antonio Pierpaolo Grosso, 38enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) che svolgeva la sua funzione nel carcere di Velletri, ha ucciso la moglie, la 35enne Tiziana Zaccari, con la pistola di ordinanza. Dopo aver commesso l’omicidio, Grosso si è tolto la vita con la stessa arma.

La coppia aveva due figli di 6 e 7 anni aspetto che, se possibile, conferisce una connotazione ulteriormente drammatica della vicenda. Riguardo le cause che hanno portato il 38enne a compiere questa follia circolano voci su un rapporto con la consorte piuttosto deteriorato, contraddistinto negli ultimi tempi da frequenti liti. Sul luogo della tragedia sono giunti gli agenti del commissariato di Cisterna di Latina e quelli della scientifica, come si può notare nel video che proponiamo in questo servizio. Anche il sindaco Eleonora Della Penna si è recata sul luogo del crimine per sincerarsi dell’accaduto. L’inchiesta sull’omicidio-suicidio è stata affidata al pm Gregorio Capasso.

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