Un’eroica Virtus Roma batte Latina 82-84

Al PalaBianchini di Latina, la Virtus Roma supera i padroni di casa in un finale emozionante nonostante gli infortuni di Landi e Moore

Sfida al vertice per la Virtus Roma, che fa visita alla Benacquista Latina. Virtus che si presenta alla gara ancora costretta a dover fare a meno di Aristide Landi, fermo per un infortunio muscolare. All'importante assenza del lungo ex Bologna, si aggiunge poi quella di Nic Moore, uscito a fine primo quarto per una distorsione alla caviglia, la cui entità verrà valutata nelle prossime ore. I ragazzi di Piero Bucchi però non si perdono d'animo e conquistano la terza vittoria in fila, salendo a quota 8 punti e mantenendo la vetta della classifica insieme a Capo D'Orlando e Casale, prossima avversaria al Palaeur.

IL TABELLINO
Benacquista Latina 82 – 84 Virtus Roma (18-25; 29-18; 17-17; 18-24)
VIRTUS ROMA: Spizzichino ne, Alibegovic 13, Lucarelli 0, Chessa 3, Moore 5, Sandri 19, Baldasso 11, Saccaggi 3, Landi ne, Sims 26,Matic 0, Santiangeli 4

PRIMO QUARTO
Il match è da subito equilibrato (e lo sarà per il resto della gara): sin dai primi minuti le squadre trovano la via del canestro con grande facilità e rispondono colpo su colpo. Roma riesce però a trovare il break guidata dalla leadership tecnica del suo playmaker Nic Moore, con Latina che chiude al di sotto della doppia cifra di svantaggio solo grazie ad una tripla sulla sirena di Fabi. Il primo quarto si chiude sul 18-25 in favore di un'ottima Virtus, che però vede proprio il suo play americano infortunarsi alla caviglia ed uscire dalla partita.

SECONDO QUARTO
Roma subisce chiaramente il contraccolpo psicologico causato dall'infortunio di Moore e, nel giro di pochi minuti, incassa un parziale di 19-4 che la porta sul -8 e costringe Coach Piero Bucchi al timeout. La Virtus riesce a rientrare in partita ed accorcia, fino ad arrivare al –4 dell'intervallo.

TERZO QUARTO
Il terzo periodo vede le due squade equivalersi perfettamente (17-17) ed apre il sipario ad un gran finale. Roma in questa fase si aggrappa al suo pivot Henry Sims, che metterà a referto 26 punti e 12 rimbalzi ma sarà costretto ad uscire anzitempo dalla partita per 5 falli.

QUARTO QUARTO
Dopo aver sfruttato la superiorità fisica di Sims, Roma si ritrova a dover affrontare Latina di fatto senza pivot, considerata l'assenza di Landi oltre ai problemi di falli del lungo americano. Per la Virtus emerge dunque il gruppo degli italiani, trascinato da un Daniele Sandri mai domo e da Tommaso Baldasso, che mette la firma su un paio di giocate "clutch" decisive. Gli ospiti trovano il canestro della vittoria proprio grazie al playmaker ex Torino, che segna il canestro del +2 lasciando 4 secondi sul cronometro, nei quali Latina non riesce a trovare il pareggio.
La Virtus Roma batte Latina 82-84, superando infortuni e anche qualche dubbia decisione arbitrale nei minuti finali.

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