Alla domanda se aver rinunciato a Cosentino e Dell’Utri porterà voti al partito di Berlusconi la risposta è stata una infinità di no e così se l’obiettivo del Cavaliere era quello di guadagnare consensi questa volta ha sbagliato. Ma il problema è che i casi di Cosentino e Dell’Utri non dovrebbero neppure essere sottoposti a giudizio, tanto evidenti sono i motivi che rendono inopportuna una loro candidatura. Bisognerebbe invece preoccuparsi dei tanti Scilipoti che sono sparsi nelle liste a destra e a sinistra. Persone incapaci e spudorate persuase del fatto che riuscire a fare un po’ di spettacolo davanti alle telecamere e ai microfoni basti a fargli guadagnare un posto al sole. Tanti sono gli impresentabili e accontentarsi solo di pochi e chiassosi no, non servirà a nulla.
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