Uva da tavola contaminata da insetticida. Segnalazione all’UE

Sul sito del Sistema di Allerta Rapido Europeo è stata pubblicata una black list degli alimenti contaminati

L'Istituto per la salute dei consumatori italiano ha trovato livelli di insetticida nell'uva, tali da rappresentare "un serio rischio per la salute".

Il frutto sembra infatti provenire non dalle campagne italiane, ma dal Perù. La notifica del problema è stata segnalata al RASFF (Sistema di Allerta Rapido Europeo) della Commissione Europea. Il 15 marzo è stata pubblicata una black list degli alimenti contaminati sul sito europeo di RASFF, su segnalazione del Ministero della Salute italiano.

La frutta è stata probabilmente ritirata dalle vendite in via precauzionale. Nella maggioranza dell'uva è stata trovata infatti una presenza in eccesso di " Metomil", un solido cristallino idrosolubile  che dalla fine del 1960 viene usato come come pesticida sulle colture ortofrutticole commerciali, nonché prodotti immagazzinati.

La Environmnental Protection Agency (EPA) che lo ha classificato come insetticida carbammato designato come un uso limitato di pesticidi (RUP), ha segnalato che il Metomil è una sostanza pericolosa.

L'insetticida è facilmente assorbito attraverso la pelle e per inalazione. Può provocare movimenti incontrollati dei muscoli, spasmi e convulsioni. Può essere assorbito anche a livello intestinale: l'ingestione di questa sostanza equivale a un veleno ad azione rapida.

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