Vaccino anti-Covid: Governo verso obbligo per sanitari e indennizzi per danni da siero

Obbligo di vaccinazione per medici e infermieri che sinora hanno rifiutato il siero: il Governo lavora alla nuova misura

Marta Cartabia

Innanzitutto obbligo di sottoporsi al vaccino per sanitari, quindi per medici e infermieri, che sinora hanno rifiutato il siero. Ma anche scudo penale per gli operatori sanitari impegnati nelle somministrazioni e ampliamento degli indennizzi per coloro che, a causa dell’inoculazione, subiscono danni permanenti. Una questione di cui si parla già da alcuni mesi e sulla quale si sono espressi sindacati, associazioni mediche e virologi.

Obbligo di vaccino per i sanitari che finora hanno rifiutato la somministrazione

Questi i contenuti di un decreto al quale il Governo sta lavorando. Si tratta di un documento di cui si sta occupando la ministra della Giustizia Marta Cartabia in collaborazione con i ministri della Salute e del Lavoro e alla presidenza del Consiglio. Il provvedimento potrebbe arrivare molto presto al Consiglio dei ministri, forse già tra qualche giorno. Potrebbero essere previsti trasferimenti e sospensioni per coloro che, tra medici e infermieri, respingono la somministrazione.

La misura è stata annunciata da Mario Draghi nella conferenza stampa che si è svolta venerdì 26 marzo. “Il governo intende intervenire: non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati” ha dichiarato il Presidente del Consiglio.

Il virologo Pierluigi Lopalco ha detto: “Il rifiuto degli operatori sanitari a vaccinarsi non è corretto e non è deontologico né per medici né per infermieri. Queste persone dovrebbero iscriversi all’università perché o non hanno studiato, o hanno studiato male, o non hanno capito quello che hanno studiato. Non capire il rapporto rischi benefici durante una vaccinazione significa che mancano i basilari della scienza medica”.

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