Valle del Sacco, affidati lavori per bonifica: 52 mln per rimuovere rifiuti

Gli interventi riguarderanno diversi siti come le ex Olivieri, Europress e Vita Mayer di Ceprano e altri

Valle del Sacco con cartello area interdetta

Valle del Sacco, con cartello area interdetta

Sono stati affidati i lavori per la bonifica della Valle del Sacco, in provincia di Frosinone, per la messa in sicurezza e la rimozione dei rifiuti.

Gli interventi da 52 milioni di euro programmati dalla Regione Lazio riguarderanno diversi siti. Le ex Olivieri, Europress e Vita Mayer di Ceprano, nelle ex Snia-Bpd e Annunziata di Ceccano, nell’ex Deposito Munizioni dell’Esercito italiano ad Anagni, nella Cartiera di Ferentino, ai ponti della Selva di Paliano.

Valle del Sacco “sulla strada giusta”

Gli interventi sono stati presentati nella mattina del 22 novembre a Ceprano.

Li ha illustrati il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori, dall’assessore regionale al Ciclo dei rifiuti, Massimiliano Valeriani, e dal commissario straordinario per l’attuazione della bonifica della Valle del fiume Sacco, Illuminato Bonsignore.

“Da Ceprano partiamo con la bonifica: è un impegno che abbiamo preso e siamo riusciti a mantenere nei tempi previsti. Siamo ottimisti”, commenta Leodori.

“Anche la vicenda complessa della Valle del Sacco si può dire che l’abbiamo messa sulla strada giusta. Tutte le risorse per la caratterizzazione, la messa in sicurezza e la rimozione dei rifiuti sono state impegnate con l’aggiudicazione delle gare – dichiara l’assessore Valeriani -. Rispettati i tempi e adesso partono gli interventi che si aspettano da decenni. La buona amministrazione esiste solo se la politica esercita il suo compito”, conclude.