Si è conclusa tardi ieri sera la fiaccolata voluta dalla stragrande maggioranza dei parrocchiani di S. Sebastiano Martire di Valmontone per ottenere una grazia affinché Don Alberto Raviglia resti alla parrocchia di Valmontone, visto che il vescovo Mons. Vincenzo Apicella, della Diocesi di Velletri-Segni, vuole trasferirlo a Gavignano senza una valida motivazione, dopo 40 anni di missione ineffabile e ineccepibile.
I fedeli si sono incamminati da via Baltasar verso le vie del Villaggio Rinascita e appena sotto la Chiesa hanno inneggiato ripetutamente il nome di Don Alberto che commosso ha ringraziato e sinceramente ha voluto di nuovo ribadire che se possibile per lui vorrebbe morire ed essere sepolto nella Chiesa di S. Sebastiano Martire. Era un giovanotto quando Don Alberto arrivò in parrocchia e molti presenti questa sera hanno ricevuto da lui il battesimo, la comunione, la cresima, il matrimonio, la confessione.
C’è da dire che non tutti sono d’accordo con i 3000 firmatari che vogliono a tutti i costi che Don Alberto rimanga a Valmontone, ma questa fiumana di gente che lo vuole lo fa senza interessi di parte e lo fa semplicemente perché vuole bene a Don Alberto e sa che quando c’è bisogno di una parola di conforto, il pastore c’è.
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