Valmontone, maltrattava e aggrediva la moglie: i Carabinieri arrestano un 54enne del posto

Dal mese di agosto scorso si sono verificate diverse aggressioni fisiche mai refertate per timore che il marito potesse arrabbiarsi

Carabinieri di Colleferro

Stazione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro

I Carabinieri della Stazione di Valmontone, in provincia di Roma, ieri mattina, 20 gennaio, hanno arrestato un 54enne del posto, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie convivente. Nello specifico, hanno notificato all’uomo un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri.

Il provvedimento scaturisce dalla denuncia querela presentata dalla donna, lo scorso 7 gennaio, presso la Stazione Carabinieri di Valmontone. La vittima sposata da 28 anni con una figlia minore ha riferito ai militari che il marito da circa 6 – 7 anni ha cominciato ad abusare di alcool e sostanze stupefacenti. Da quel momento, l’indagato, ha iniziato a offenderla e insultarla a causa della sua gelosia.

Poi dal mese di agosto scorso si sono verificate diverse aggressioni fisiche mai refertate per timore che il marito potesse arrabbiarsi, tranne quella del 30 dicembre in cui la donna ha riportato 10 gg di prognosi rilasciati dall’Ospedale di Colleferro.

I primi di gennaio del 2025 si è verificato un ulteriore episodio che ha spinto la donna a denunciare i fatti e ha consentito ai militari di Valmontone di attivare il codice rosso presso la Procura di Velletri, per questo motivo, ieri mattina, il 54enne è stato arrestato e condotto presso il carcere veliterno.

Il contrasto ai reati in ambito familiare e ai connessi episodi di violenza di genere, è quotidianamente perseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma con l’adozione di provvedimenti, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, rapidi ed efficaci per la messa in sicurezza di genitori, donne e minori vittime di comportamenti aggressivi posti in essere dai familiari conviventi.

Il presente comunicato è stato redatto nel rispetto dei diritti dell’indagato, da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.