Valmontone, scuola Padre Pio, Eleonora Mattia consiglia

A due settimane dallo scoppio dalla sfiorata tragedia la caldaia non è ancora stata sostituita. In settimana arriverà il maltempo

Dopo due settimane dallo scoppio della caldaia presso la scuola Padre Pio di Valmontone, ancora non si è provveduto alla sistemazione e messa in sicurezza. Eppure il sindaco aveva da subito comunicato che entro 4/5 giorni avrebbe fatto sostituire la caldaia.
Così non è stato. I metereologi hanno comunicato che a metà settimana cambierà il tempo, arriveranno le piogge e successivamente il freddo. Siamo in pieno autunno, alle porte dell'inverno ed è quasi scontato che il freddo debba arrivare, anzi l'estate di San Martino, come la chiamavano i nostri avi, è stata fin troppo clemente.

Su Facebook l'ex vice sindaco Eleonora Mattia pubblica il consiglio inviato all'indirizzo del sindaco il giorno stesso: 

"Egregio Sindaco Alberto Latini,
nel confermare il mio impegno e amore per la città di Valmontone, vorrei sottolineare la condivisione della scommessa sul valore dell’educazione scolastica, quale strumento per uscire dalla crisi, nella convinzione che siamo tutti legati ad un destino comune per cui ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte per tutelare la nostra Valmontone. Lungi da me l'idea di attribuire responsabilità dirette a nessuno, ma la vicenda dello scoppio avvenuto nella scuola materna Padre Pio ci presenta una situazione degli edifici scolastici del nostro comune che crea insicurezza e preoccupazione sia alle mamme e ai papà che agli insegnanti. In attesa di una strategia e programmazione che preveda interventi radicali e strutturali, cosiddetti di sistema, mi permetto di suggerire l'opportunità di destinare il fondo di riserva del bilancio comunale alla piccola manutenzione ordinaria delle scuole, per rimuovere così ogni possibile fattore di rischio. Qualora fosse insufficiente, potremmo chiedere aiuto anche ai grandi player che vertono su Valmontone, come il Valmontone Hospital. Sono certa che saprai cogliere lo spirito della proposta per destinare il fondo di riserva alla scuola Padre Pio e alle altre che hanno situazioni altrettanti urgenti".

Oggi, 16 novembre 2015, invece, l'ex vice sindaco ha protocollato la seguente mozione:

Mozione preeentata al Comune di Valmontone
Gruppo Consigliare Libera Valmontone
Al Sindaco Alberto Latini
Al Presidente del Consiglio Comunale Mirko Natalizia
Al Segretario Comunale
Dott.ssa Giosy Pierpaola Tomasello

MOZIONE
Oggetto : sicurezza e qualità degli edifici scolastici

Premesso

Che Il giorno 03 -11-2015, presso la scuola primaria “Padre Pio” di piazza Europa, si è verificato lo scoppio termico della caldaia di riscaldamento;
che la condivisione della scommessa sul valore dell’educazione scolastica per uscire dalla crisi è la convinzione che siamo tutti legati ad un destino comune per cui ci si salva tutti o nessuno e ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte per tutelare la nostra città, Valmontone
che la vicenda dello scoppio avvenuto della scuola materna Padre Pio, ci presenta una situazione precaria degli edifici scolastici del nostro comune. Situazione che crea insicurezza e costante preoccupazione sia alle mamme, ai papà e agli insegnanti;
che lo stato e la qualità degli edifici scolastici di Valmontone rappresentano un chiaro segnale di quanto una comunità tenga realmente al benessere, alla sicurezza e alla formazione dei propri giovani cittadini;
che una scuola di qualità è una scuola sicura, calda, pulita, accogliente, bella;
che la competenza in materia di edilizia scolastica sono in capo ai Comuni, che devono operare la riqualificazione del patrimonio  e garantirne soprattutto la sicurezza

Considerato
Che i Comuni hanno l’obbligo di occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, di effettuare i lavori edilizi di una certa rilevanza, gli interventi strutturali e gli adeguamenti degli impianti termici, elettrici, nonché il rilascio delle relative certificazioni;
che è necessario supera l’approccio di intervenire principalmente sui casi di emergenza per arrivare ad una programmazione mirata della manutenzione ordinaria e straordinaria, attraverso un piano di messa in sicurezza, la bonifica dell’amianto, la sostenibilità energetica degli edifici scolastici;

Tutto ciò premesso e considerato

Impegno in forma scritta e con risposta scritta
il Sindaco
– A destinare, nel breve periodo, il fondo di riserva del bilancio comunale alla piccola manutenzione ordinaria delle scuole, per rimuovere ogni possibile fattore di rischio. E se fosse necessario chiedere aiuto anche ai grandi player che vertono sulla Città di Valmontone, come il Valmontone hospital;
– Ad impegnare, nel prossimo bilancio comunale, 200 mila euro per la messa in sicurezza di tutti i plessi scolastici presenti su Valmontone (Cifra riportata nel programma della lista Libera Valmontone);
– Nel lungo periodo, entro e non oltre tre mesi, redigere un piano di sicurezza di tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio di Valmontone, prevedendo interventi radicali e strutturali, cosiddetti di sistema.
Eleonora Mattia

Speriamo che il tempo sia ancora clemente ma sopratutto che si provveda immediatamente alla sostituzione della caldaia. La salvaguardia della salute dei bambini va al primo posto.

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