Valmontone, via Sant’Antonio, bagno all’aperto

Domenica 9 febbraio, nessun disagio per l’amministrazione né per i cittadini una tazza a cielo aperto

Il pudore, quel sentimento di vergogna che dovrebbe essere avvertito quando facciamo o vediamo fare cose indecorose e imbarazzanti non appartiene a tutti ma il fatto diventa più difficile da sopportare quando sembra che non appartenga a nessuno. Dalla doppia fila nella sosta delle automobili, al parcheggio davanti agli scivoli per disabili, all’abbandono di rifiuti di qualsiasi natura e grandezza, sono tutti esempi di come il comune senso del pudore (che non attiene solo alla sfera sessuale) sia ormai smarrito. Oggi, domenica 9 febbraio, sulla via buona del Comune di Valmontone, Via Sant’Antonio, una sorta di “Avenue des Champs-Élysées”, che collega la parte più recente alla zona storica del paese, campeggiava una tazza da bagno, un water, che è rimasto accanto al secchione delle immondizie, in brutta vista, tutto il giorno.

E’ chiaro che chi l’ha lasciato lì sia un farabutto, degno di finire dentro il cassonetto, la domanda però non coinvolge l’autore del misfatto quanto invece il disinteresse di chiunque abbia anche un piccolo ruolo nella gestione della cosa pubblica e non si sia sentito tirato in causa a rimuovere o a far rimuovere quel disdoro. Del resto è chiaro che una città che si presenta con i negozi chiusi e le luci calate il sabato pomeriggio, porta a far pensare ai peggiori di noi che lasciare una water o una vecchia lavatrice in pieno centro non interessi a nessuno.

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