Categorie: Cronaca

Vasta operazione antimafia nella Capitale

Sin dalle prima ore dell’alba e’ in corso una delle piu’ vaste operazioni antimafia condotte dalla Polizia di stato nella capitale. La squadra mobile di Roma sta eseguendo 51 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di una associazione di stampo mafioso operante sul litorale che da anni controllava ogni attivita’ illecita realizzata a Roma. Nel blitz scattato questa mattina e che vede impegnati circa 500 tra uomini e donne della Polizia di stato. In campo, anche i reparti speciali, le unita’ cinofile e le pattuglie della Polmare, coaudiuvati dall’alto con l’ausilio dell’elicottero.

La lunga indagine condotta dalla squadra mobile di Roma ha consentito, per la prima volta, di fornire elementi alla Procura della Repubblica per contestare e individuare l’esistenza di una associazione di stampo mafioso nella capitale. Il blitz e’ andato a colpire quelli che venivano considerati i “sancta sanctorum” del crimine romano e siciliano. Colpite, in particolare, le famiglie dei Fasciani, dei Triassi, dei D’Agati, che da anni si sono spartiti ed hanno gestito tutto il malaffare soprattutto sul litorale di Ostia.
 

Il lavoro svolto dagli uomini della Squadra mobile ha permesso di seguire tutti i passaggi criminali dei vari affari posti in essere dalle organizzazioni: dall’ingresso di un nuovo appartenente, agli accordi tra i capi delle organizzazioni per la spartizione del territorio, alle riunioni effettuate per dirimere le controversie sorte nella gestione del territorio, pianificazione di omicidi o tentati omicidi necessari per garantire e ripristinare la supremazia su qualsiasi attivita’ realizzata.
Nell’operazione conclusa questa mattina e’ stato dato un colpo mortale alla cupola mafiosa operante da anni nella capitale. Sono state colpite le intere famiglie dei Fasciani, a partire dal capo indiscusso Carmine, ai fratelli Nazzareno, Giuseppe e Terenzio, e quella dei Triassi, Vito e Vincenzo, appartenneti alla nota famiglia mafiosa dei Cuntrera –Caruana, che da anni si erano trasferiti ad Ostia mantenendo un legame inscindibile con Cosa nostra siciliana. E’’ stato ricostruito come per quasi un ventennio i due gruppi criminali hanno intrattenuto affari e si sono spartiti il territorio in una sorta di pax mafiosa in base alle quale tutti potevano tranquillamente gestire i loro illeciti traffici. Della cupola mafiosa faceva parte anche un altro appartenente a Cosa nostra siciliana da anni stanziatosi ad Ostia il quale era il terzo anello del gruppo di comando dell’organizzazione.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Lottiamo Insieme per la Sanità degli Adolescenti: L.I.S.A. ora è una realtà ufficiale

L’associazione L.I.S.A. vorrebbe evitare gli abusi che talvolta si consumano nelle corsie ospedaliere, e verificare…

5 ore fa

“Da denuncia”: ecco quanto hanno pagato per due pizze e due birre | È successo in un ristorante italiano

Per due pizze e due birre, si sono trovati a spendere questo: follia in un…

6 ore fa

Nerola, “Sagra degli Gnocchi al Sugo di Castrato” domenica 5 maggio 2024

Un'ottima occasione per evadere dal tran tran quotidiano, lontano dallo smog e dal caos della…

7 ore fa

Roma. Carabinieri aggrediti a Tor Bella Monaca, NSC: “Non siamo carne da macello”

"Non è solo un attacco a loro, ma a tutta la comunità che quotidianamente si…

9 ore fa

Videocassette, se le hai ancora in casa controlla subito: alcune costano quanto una macchina nuova

Non buttare nella spazzatura queste videocassette: valgono ancora una fortuna e puoi diventare milionario. I…

9 ore fa

Settefrati (Fr), trovato lupo morto sui monti del piccolo borgo: è allarme “bocconi” avvelenati

La carcassa dell'animale è stata rinvenuta dai carabinieri forestali, che spesso si trovano a gestire…

10 ore fa