Vaticano, Papa apre summit su pedofilia. Inchiesta sui gay nella Chiesa

“La gerarchia nella Chiesa si regge sul potere del ricatto perché tutti sanno ma non vogliono tradire gli altri, perché tradirebbero se stessi”

Ascoltare il "grido dei piccoli che chiedono giustizia", senza pronunciare "semplici e scontate condanne", ma con "misure concrete ed efficaci", per contrastare questo "male che affligge la Chiesa e l'umanità". È l'invito del Papa, nella sua breve introduzione ai lavori dell'incontro su "La protezione dei minori nella Chiesa", che si è aperto questa mattina presso l'Aula nuova del Sinodo.

"Dinanzi alla piaga degli abusi sessuali perpetrati da uomini di Chiesa a danno dei minori – ha esordito Francesco, dopo la preghiera iniziale – ho pensato d'interpellare voi, patriarchi, cardinali, arcivescovi, vescovi, superiori religiosi e responsabili, affinché tutti insieme ci mettiamo in ascolto dello Spirito Santo e con docilità alla Sua guida ascoltiamo il grido dei piccoli che chiedono giustizia".

"Grava sul nostro incontro il peso della responsabilità pastorale ed ecclesiale che ci obbliga a discutere insieme, in maniera sinodale, sincera e approfondita su come affrontare questo male che affligge la Chiesa e l'umanità", ha proseguito Francesco, a proposito della pedofilia: "Il santo Popolo di Dio ci guarda e attende da noi non semplici e scontate condanne, ma misure concrete ed efficaci da predisporre".

"Ci vuole concretezza", ha aggiunto a braccio. "Iniziamo, dunque, il nostro percorso armati della fede e dello spirito di massima parresia, di coraggio e concretezza", l'invito del Papa al termine della sua introduzione.

Al summit vaticano sugli abusi commessi da parte del clero partecipano 190 persone, tra presidenti delle Conferenze episcopali, capi delle Chiese orientali cattoliche, rappresentanti dell'Unione dei superiori generali e dell'Unione internazionale delle superiore generali, membri della Curia romana e del Consiglio di cardinali.

E contemporaneamente al summit, oggi è in uscita il libro – inchiesta del saggista francese Frédéric Martel, "Sodoma", edito da Feltrinelli, un' inchiesta destinata a scalfire il dogma della castità dei sacerdoti e l'opposizione dottrinale della Chiesa all' omosessualità. Martel ha intervistato più di mille religiosi in Vaticano e nel mondo: cardinali, vescovi, monsignori, nunzi apostolici, ambasciatori, sacerdoti e seminaristi.

"La gerarchia nella Chiesa si regge sul potere del ricatto perché tutti sanno ma non vogliono tradire gli altri, perché tradirebbero se stessi", afferma l'autore del libro. "Il sistema di potere si regge su una menzogna – la castità dei sacerdoti – e su un' ipocrisia, il no pubblico a un' omosessualità ampiamente praticata in privato", continua il saggista francese.

"Benvenuto a Sodoma", è l'espressione con la quale uno dei preti confessori della basilica di San Pietro si rivolge a Frédéric Martel, per concludere una lunga conversazione sull' omosessualità in Vaticano, riporta il "Corriere della Sera".

"Quel che sostengo nel mio libro – asserisce Martel al quotidiano milanese – è che l'omosessualità in Vaticano e nella Chiesa nel mondo non è un' eccezione, ma riguarda la grande maggioranza degli uomini di Chiesa, ed è per questo uno dei pilastri del sistema". 

(Vig/Dire)

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