Velletri, aggressione autista Cotral schiaffeggiato da 24enne

Gli autisti dei mezzi pubblici ormai lavorano da tempo con l’incubo delle aggressioni

interno di un autobus della Cotral

Gli autisti dei mezzi pubblici ormai lavorano da tempo con l’incubo delle aggressioni, un fenomeno che si manifesta con la stessa gravità in tutti i comuni italiani, dal nord, passando per il centro, al sud. Le segnalazioni sono quotidiane, un’aggressione al giorno, a rischio l’incolumità non solo dell’autista, ma anche dei passeggeri all’interno del mezzo pubblico.

A Velletri l’ennesimo episodio di violenza contro un autista

“L’aggressione da parte di un giovane 24enne del posto ai danni di un autista Cotral rappresenta l’ennesimo episodio di violenza che avviene a Velletri (Rm), il comune più popoloso e con l’estensione territoriale maggiore dei Castelli Romani, dove la situazione sicurezza desta particolare preoccupazione.

In questo caso, per fortuna, i carabinieri sono intervenuti in piazzale Martiri d’Ungheria e hanno fermato subito l’aggressore che aveva schiaffeggiato l’autista fuori servizio e danneggiato il mezzo con il lancio di sassi, però non possiamo sottovalutare il problema.

Ora “soluzioni efficaci prima che la situazione sfugga di mano”

È necessario garantire la sicurezza dei cittadini con azioni di controllo costante del territorio e tutelare i lavoratori del servizio pubblico che spesso sono vittime incolpevoli di episodi come questo. È importante trovare soluzioni efficaci prima che la situazione sfugga definitivamente di mano”. Così in una nota Tony Bruognolo, segretario politico della Lega Provincia di Roma Sud. (Com/Mgn/ Dire)

Il 24enne fermato dai carabinieri è stato denunciato per percosse e danneggiamento.

Condanna del sindacato Faisa Cisal

Ferma la reazione del sindacato di categoria Faisa Cisal: “Autobus e capolinea sono terra di nessuno. Non è accettabile che gli operatori del trasporto pubblico regionale e romano continuino ad essere lasciati soli in balia delle aggressioni”. Lo ha affermato in una nota il segretario Faisa Cisal di Roma e Lazio, Luciano Colacchi.