Viaggi, anche solo 24 ore a Taormina riescono a rigenerarti…

Chiunque arrivi a Taormina ne resta abbacinato per la sua storia, sulle onde dell’acqua tersa su cui si affaccia

Sono numerosi i fantasmi letterari che hanno abitato e soggiornato a Taormina, gioiello della eterogenea Sicilia, ed è facile capirne il perché. Qui sono passati Tennesse Williams, D.H. Lawrence, Truman Capote che le ha dedicato il saggio Fontana Vecchia dall’omonima strada della città. Chiunque arrivi a Taormina ne resta abbacinato per la sua storia che si infrange sulle onde dell’acqua tersa su cui si affaccia. Mistico e profano si fondono perfettamente in un magnetismo che cattura chiunque si trovi a passare di qui.

Un soggiorno a Taormina è anche naturalmente sinonimo di bellezza e raffinatezza e l’Hotel 5 stelle Villa Sant’Andrea della catena Belmond riceve i suoi ospiti nella baia di Mazzarò direttamente adagiato su uno dei mari più incontaminati d’Italia. Ci dà il benvenuto, con un sorriso, il Direttore Giovanni Nastasi, che ci fa subito sentire a casa. Lusso, stile classico e un’accoglienza cordialissima, mai di maniera, Villa Sant’Andrea offre principesche junior suite e suites, uno stabilimento riservato ed esclusivo sulla bellissima spiaggia di Mazzarò dove trascorrere la mattinata.

Sempre che non la vogliate passare nella piscina panoramica con affaccio mozzafiato…

Nel pomeriggio ci si può rilassare andando in barca e facendo il giro della baia di Mazzarò.

E arrivando alla vicinissima Isola Bella, oppure prendendo un aperitivo, coccolati da un cocktail o un Franciacorta e dalle onde del mare comodamente seduti sulla terrazza con vista rigorosamente sul mare.

La serata nel centro della città è piena di vita già a inizio stagione con le vetrine scintillanti dei negozi lungo corso Umberto. La cena della tradizione con prodotti di alta qualità del territorio e un’enoteca invidiabile per la sua selezione è al Ristorante Oliviero, un’esperienza che ci riserviamo per il prossimo viaggio…

Un risveglio nella junior suite del Villa Sant’Andrea desta i sensi soprattutto grazie alla vista sul mare che ridona pace alla coscienza di ogni viaggiatore…

Una sontuosa offerta per la colazione viene servita nel ristorante esterno con l’orizzonte che si fonde nel mare e che illumina lo sguardo. Varietà di dolci artigianali, di pietanze salate…

e qualunque richiesta verrà soddisfatta…

Si scende in spiaggia e si viene coccolati da mini dessert, da frutta fresca e da cadeau che di volta in volta il meticoloso e disponibile servizio dell’hotel serve ai suoi clienti.

L’ora di pranzo arriva e la navetta del Sant’Andrea ci porta nel centro magico di Taormina, al Grand Hotel Timeo, dove siamo attesi da Alessandra Lo Re, responsabile della Comunicazione del Gruppo Belmond per la Sicilia, che con grande cortesia ci fa conoscere l’hotel: un 5 stelle lusso con un parco curatissimo, un ambiente in cui Thomas Mann avrebbe potuto scrivere più di un romanzo. Un hotel raffinato e sontuoso, una villa circondata da giardini, immensi saloni, terrazze con vista sul golfo che avvolgono lo spettatore incredulo mentre assapora tanta bellezza… E alle spalle il Teatro Greco…

Il pranzo viene servito anche nel ristorante esterno adiacente alla piscina con un buffet ricchissimo di pesce, verdure e tanto altro e un menù alla carta per qualsivoglia tentazione, dalle linguine ai frutti di mare…

ai secondi di pesce, gamberi di Mazara del Vallo alla griglia…

a un gelato tradizionale siciliano e un ottimo calice di Sul Vulcano della cantina Donnafugata…

Torniamo a Roma in tarda serata, il volo ci attende, ma queste 24 ore a Taormina ci hanno rigenerato e dopo aver ringraziato i nostri amici Alfredo e Mariagrazia Vaccallluzzo, che ci hanno ospitati in questo breve week end, siamo sempre più convinti che torneremo al Villa Sant’Andrea e al Grand Hotel Timeo per un prossimo soggiorno, perché come scriveva D.H. Lawrence di Taormina: “Qui ci si sente come se si fosse vissuto per un migliaio di anni”.

Lascia un commento