Visita Erdogan a Roma: 3.500 uomini in campo e allarme centri sociali

Si prevedono ventiquattro ore di super lavoro per le forze di sicurezza che stanno monitorando il rischio di infiltrazioni dei centri sociali

Centri sociali sorvegliati speciali in occasione della visita di stato di 24 ore del presidente turco Erdogan a Roma, in programma tra domenica e lunedì sera. La visita di Erdogan viene considerata dagli esperti di sicurezza, tra le più complesse e sensibili degli ultimi anni. Il motivo è non solo legato all'allarme terrorismo, ma anche per la congiuntura storica che vede Erdogan al centro di una profonda dialettica internazionale. Per questo si prevedono ventiquattro ore di super lavoro per le forze di sicurezza che stanno monitorando soprattutto il rischio di infiltrazioni dei centri sociali. Si valuta il rischio che possano saldarsi frange della sinistra antagonista, giá note per questo tipo di proteste, con la comunità curda di Roma in contestazione con Erdogan.

Secondo quanto si apprende i centri sociali starebbero già chiamando a raccolta altri membri in tutta italia e all'estero. Per questo saranno rafforzati su disposizione del questore di Roma, Guido Marino, anche i controlli autostradali, negli aeroporti e nelle stazioni. Il livello massimo di allerta 2 con 3.500 uomini delle forze dell'ordine in campo e una green zone in cui non sarà possibile manifestare, reparti speciali e nuclei NBCR per le giornate di domenica e lunedì.  (Ago/ Dire).

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