Viterbo, arrestati due tombaroli

Sono stati sorpresi nella notte dai carabinieri di Tarquinia

Tombaroli al lavoro nelle campagne di Tarquinia sorpresi nella notte dai carabinieri.

Due gli arresti degli uomini coordinati dal luogotenente Stefano Girelli, che nelle tenebre – in località Montarozzi – hanno recuperato materiale archeologico etrusco da una tomba profanata da due tarquiniesi: Bruno Ligi, 47 anni, e Roberto Tortella, 45enne, entrambi noti alle forze dell'ordine.

Il blitz è avvenuto  in una località nota ai tombaroli: una groviera dentro la quale si trovano numerose tombe d'epoca etrusca considerate dagli esperti di grande valore storico e archeologico.
I tombaroli avevano i giorni contati poiché i carabinieri gli stavano dando la caccia, predisponendo dei sopralluoghi anche con attrezzature aeree.

L'indagine ha impegnato una decina di militari dell'Arma che a passo di leopardo e con dei visori notturni si sono insediati nella fitta vegetazione, attendendo l'arrivo dei tombaroli che avrebbero continuato lo scavo già aperto nei giorni precedenti. Nascosti all'interno di alcune tombe già profanate, i militari li hanno colti di sorpresa mentre con pala e piccone gli arrestati stavano finendo il "lavoro".

Alla vista dei carabinieri i due hanno tentato la fuga.

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