Viterbo e Latina piangono la scomparsa di tre persone

Sgomento per il tragico incidente sulla Tuscanese nella notte tra sabato e domenica: deceduti il 20enne Leonardo Rizzello e i coniugi Pasquale Tranquilli e Marialuisa Tranquilli

Uno scontro drammatico, che ha stroncato la vita a tre persone. Viterbo e Latina sono ancora incredule per la tragedia, avvenuta nella notte tra sabato e domenica sulla Strada Tuscanese, che ha causato la scomparsa del 20enne viterbese Leonardo Rizzello e dei coniugi pontini Marialuisa Brienza e Pasquale Tranquilli, entrambi 43enni. Oltre al decesso di tre persone vi sono anche due gemelle 31enni di Marta in prognosi riservata e sottoposte a delicati interventi all'ospedale di Belcolle: si tratta  di Valentina e Valeria Mattei. I fatti sono avvenuti intorno all'una, al primo chilometro della Tuscanese, in corrispondenza di un sottopassaggio. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, l'auto condotta dal giovane, sulla quale si trovavano anche le due gemelle di Marta e un minorenne le cui condizioni non sarebbero critiche, si è scontrata con una moto Harley Davidson, sulla quale viaggiavano i coniugi di Latina. La coppia si era recata nella Tuscia per partecipare al raduno di harleysti "Run degli Etruschi". Dopo aver trascorso la serata con altri appassionati che avrebbero partecipato all'evento, i due stavano facendo rientro in albergo ma purtroppo non vi sono mai arrivati.

La loro moto è stata totalmente distrutta e sia loro sia Leonardo Rizzello sono deceduti sul colpo. Pasquale Tranquilli, impiegato in banca, e Marialuisa Brienza, commessa in un centro commerciale di Latina, lasciano una figlia di 21 anni e un figlio di 18. Le cause di questo disastroso impatto sono al vaglio degli inquirenti, con le salme ancora a disposizione della procura, in attesa delle autopsie. I resti dell'auto del giovane e della moto sono stati posti sotto sequestro. In attesa della ricostruzione della dinamica di questo drammatico incidente, parenti e amici di Leonardo Rizzello sono sotto shock.

Il sentimento prevalente è ovviamente l'incredulità per la morte del 20enne, peraltro grande appassionato di motori e di velocità. La sua bacheca Facebook è inondata di messaggi di cordoglio. "Riposa in pace piccolo Leo – scrive Giorgia –non ho altre parole da dire purtroppo perché mi sembra tutto surreale ancora. Non siamo cresciuti insieme ma il vuoto che lasci è sempre enorme!Inizio modulo

"Ti conoscevo da poco – ha postato Germana –  ma ho capito da subito il tuo essere. Gentile e riservato dietro quel tiepido e timido sorriso …. Faccia da furbetto e occhi grandi e vispi …. E' così che ti voglio ricordare ….Lasci un grande vuoto" Simone non può e non vuole crederci, al punto di augurarsi che "a un certo punto esci fuori e ci dici 'ragazzi, ma cosa state dicendo: io sono vivo'"Inizio modulo "

"Ciao Leo – è il ricordo di Giorgio – proprio ieri sera siamo stati insieme e abbiamo passato una serata fantastica. Sono felicissimo e fiero di averti conosciuto, per me sei e sarai sempre il numero 1 e il migliore de miei amici anche se non era molto che ci conoscevamo. Ti voglio bene e spero che da lassù proteggerai la tua famiglia, me e tutti i tuoi amici che ti ringrazio di avermi fatto conoscere". In altri commenti prevale il grande affetto verso il 20enne, del quale in molti ne sottolineano la sua cordialità e gentilezza. Lasciare un ricordo così bello a soli 20 anni non può che essere un motivo di grande soddisfazione per i suoi cari, una piccola, grande consolazione che almeno in parte può aiutare a lenire un dolore incancellabile.

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