Viterbo, record di aste immobiliari

Aumenti delle vendite di immobili al migliore offerente

Continua a lievitare il numero di coloro che sono costretti a vendere i loro beni per la impossibilità di onorari i propri impegni finanziari.

Ecco che, ad esempio, un centro sportivo della Tuscia, del valore superiore al milione di euro, venga acquistatoper € 600.000
 
Le aste giudiziarie  testimoniano le difficoltà economiche in cui si dibattono famiglie e imprese.  

La vendita all'asta  rappresenta l'ultimo passaggio della procedura espropriativa immobiliare.

I pignoramenti immobiliari  sono stati 420 nel 2011, sono saliti a 478 nel 2012, sono arrivati a 509 nel 2013, sono balzati a 148 limitatamente al primo trimestre di quest'anno. Il che vuol dire che se l'escalation continuerà con gli stessi ritmi, a fine anno si sarà raggiunta se non superata, quota 600.  

La crescita è lenta ma inesorabile.

Ma l'effetto della crisi si evince anche dalla diminuzione del numero degli acquirenti, nonostante la riduzioni dei prezzi di asta relativi a case, terreni e locali. Infatti, nel   2011, su 1.675 tentativi di vendita da parte del tribunale, solo 133 sono andati a buon fine, cioè il 7,9%.

Nel 2012 su 1.875 immobili messi all'asta, se ne sono venduti 101 (5,3%). Nel 2013 solo 119 (7,3%) su 1.622.  

Il prezzo maggiore di questa situazione è pagato dai debitori  che vedono scendere il valore del ”pezzo” finito all'asta e, di conseguenza, la possibilità di arrivare a ripianare i loro crediti.  
 

Lascia un commento