Zingaretti, arsenico: “Ripensare rete idrica di Viterbo”

Visita del governatore all’impianto di dearsenificazione di Montejugo: “La Tuscia merita una rete idrica adeguata”

"Messa in sicurezza la provincia di Viterbo e la potabilità dell' acqua con questo intervento straordinario, siamo convinti sia tempo di cominciare a pensare a come affrontare il tema del rifornimento idrico di tutta la provincia, al di là dell' emergenza e dei filtri. Qui si tratterà di studiare in tempi brevi provvedimenti che prevederanno degli ingentissimi investimenti". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante il sopralluogo all''impianto di dearsenificazione di Montejugo, a Viterbo.

"Noi non entriamo nelle polemiche – ha sottolineato Zingaretti- saremo mallevadori, promuoveremo la riflessione comune su come non solo uscire dall' emergenza ma anche dare alla provincia di Viterbo una rete idrica del 2014 e non del 1014. Bisogna capire che non si puòcontinuare un approvvigionamento idrico che prende l' acqua dai pozzi e la fa uscire dai rubinetti, serviranno immensi investimenti. Noi abbiamo comunque previsto nel nuovo bilancio delle risorse per far fare stare tutti tranquilli, ci sono 50 milioni di euro da investire perché il territorio non sia lasciato solo, ma ora dovremo studiare delle soluzioni che dovranno essere molto innovative e definitive".

"Non possiamo e non vogliamo far finta che la soluzione dell''emergenza venga interpretata come quella definitiva – ha concluso il governatore – L' assessorato ha già convocato riunioni con scienziati ed esperti, coinvolgeremo i sindaci. L' appello che faccio è: parliamo con più cognizione di causa, perchéuna frase o una battuta di troppo garantisce la prima pagina dei giornali ma mette paura alla gente e ci fa perdere tempo con le smentite. Prima di dicembre apriremo un tavolo scientifico-tecnologico per capire come a quest''area possa essere garantito un flusso idrico adeguato". (Mgn/ Dire)

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