“L’operazione della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) che lo scorso febbraio ha portato all’arresto di 65 persone appartenenti a una organizzazione locale di ‘ndrangheta operativa nel territorio di Anzio e Nettuno si è conclusa, evidenziando forti legami tra esponenti della ‘ndrina con rappresentanti della politica locale.
Su questo tema abbiamo presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per capire se non ritenga necessario e opportuno proporre lo scioglimento dei consigli comunali di Anzio e Nettuno“. Lo scrive in una nota il senatore e segretario Pd Lazio, Bruno Astorre.
L’interrogazione parlamentare indica una domanda che uno o più parlamentari rivolgono al governo della Repubblica Italiana nel suo complesso o a un singolo ministro per essere informati sulla veridicità di un fatto o di una notizia. Nel caso specifico la domanda rivolta al ministro Piantedosi ha lo scopo di far acquisire informazioni per accertarsi se esiste il reale pericolo che l’attività dei comuni di Anzio e Nettuno siano piegati agli interessi dei clan mafiosi appartenenti alla ‘ndrangheta.
L’interrogazione è stata firmata dai senatori Astorre, Mirabelli, Lorenzin, D’Elia, Rossomando, Verini, Camusso, Fina, Furlan, Giacobbe, Giorgis, Rando, Rojc, Zambito. (Com/Ros/ Dire)
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