Il 16 giugno è il termine ultimo per il pagamento dell’acconto IMU, ovvero del 50% dell’imposta dovuta per le seconde case. Anche per il 2014 l’Amministrazione comunale ha deciso di lasciare invariata l’aliquota e quindi l’importo da pagare sarà lo stesso del 2013. Naturalmente l’imposta non è dovuta per l’abitazione principale. Oltre ai patronati e all’Ufficio tributi del Comune, è possibile effettuare facilmente da sé il calcolo e la stampa del modello F24 con il quale effettuare il pagamento. Basta collegarsi al sito del Comune (www.comune.colleferro.rm.it) e seguire le semplici indicazioni per il calcolo automatico. Si ricorda infine che la seconda rata, a conguaglio, andrà versata entro il 16 dicembre 2014.
Per quanto riguarda invece la Tasi, la cui prima scadenza era stata fissata inizialmente al 16 giugno, i cittadini di Colleferro, come quelli di molti altri comuni d’Italia, non dovranno provvedere al pagamento perché la scadenza è stata rinviata al periodo settembre-ottobre. Essendo ancora in attesa della pubblicazione dell’apposito decreto, le modalità e le date esatte per provvedere al pagamento verranno comunicate successivamente.
Infine, nel mese di giugno è previsto il pagamento della prima rata della tassa sui rifiuti, la Tari, che è stata suddivisa in tre rate. La prima entro il 30 giugno, la seconda entro il 31 luglio e la terza entro il 30 novembre. In questo caso i cittadini non dovranno preoccuparsi di effettuare alcun calcolo in quanto le cartelle esattoriali, predisposte dagli uffici comunali, con l’importo esatto e le modalità di pagamento arriveranno direttamente a casa propria.
Dopo aver raggiunto il ferito, verificate le condizioni sanitarie e stabilizzata la situazione, l'eliambulanza ha…
Parliamo del più antico Ospedale d’Europa, Santo Spirito in Sassia, che dava ospitalità ai pellegrini…
Quarta udienza del processo, in aula sono stati mostrati 4 video registrati con il telefono…
Questo è il pane migliore, puoi mangiarlo sempre: un vero toccasana. Soprattutto in Italia, il…
Sgomberato un mercatino abusivo di ciarpame, di dubbia provenienza, notato in via Oletta
L'impegno dei Carabinieri di Viterbo nel delicato settore della violenza di genere