Politica

Enrico Stefàno (M5S): No a Raggi bis. Basta post trionfanti su ordinaria amministrazione

E’ una bomba lanciata nel mondo grillino a poche ore dall’annuncio della ricandidatura della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Enrico Stefàno scrive un post su Facebook spiegando le sue ragioni del no a un Raggi bis. “Perché sono contrario (quantomeno con questo percorso). Nel metodo.

Oggi c’è una regola nel Movimento, giusta o sbagliata, ma c’è. Vogliamo aprire una riflessione su questa regola? Sicuramente ce ne sarebbe bisogno, e io non sono una persona dogmatica ma assolutamente pratica.

E sono d’accordo che debba essere rivista. Ma non a dieci mesi dalla tornata elettorale e quando si è coinvolti in prima persona. Sindaci che proposero la stessa cosa qualche anno fa furono cacciati dal Movimento e accusati di poltronismo, mi chiedo, cosa è cambiato oggi?”. Lo scrive il consigliere capitolino del M5S, Enrico Stefàno, in un lungo post su Facebook.

“Fino a ieri remavano contro e chiedevano la sua testa”

“Molti di quelli che oggi sono stati folgorati sulla via del Raggi bis e fanno un post al giorno in suo sostegno con paragoni improbabili sono personaggi che fino a l’altro ieri remavano contro e chiedevano la sua testa. Mi chiedo quindi che credibilità possono avere queste persone e soprattutto chi si vuole ricandidare supportato (almeno in parte) da queste persone”, prosegue Stefano.

“Più in generale, prima di parlare di Raggi bis, tris, secondo, terzo e quarto mandato, mi sarebbe piaciuto avviare una seria riflessione interna e un ampio dibattito per discutere di cosa a Roma ha funzionato e cosa no, di quali e quanti errori sono stati commessi (perché ne sono stati commessi) e come evitare di ripeterli in futuro. Degli obiettivi raggiunti e quelli mancati. Tanto per dirne una da oltre due anni siamo senza assessore ai Rifiuti…“.

“Nati per rompere schemi non per riproporre copia dei vecchi”

 “E, solo dopo questo percorso, decidere di passare oltre i due mandati attraverso una sana votazione, e ancora, soprattutto, scegliere il candidato sindaco attraverso le famose ‘comunarie‘.

Perché- sottolinea l’esponente della maggioranza M5S in Campidoglio- possiamo anche togliere il limite dei due mandati ma magari attraverso una selezione e dibattito interno troviamo qualcun altro bravo da valorizzare.

Insomma, avrei voluto mettere le idee al centro prima delle persone. Fare un percorso dal basso, coinvolgendo chi ha capacità e voglia. Che poi sono i principi dai quali è nato il Movimento. Siamo nati per rompere gli schemi, non per riproporre la brutta copia di quelli vecchi“.

“Veniamo ora al merito. Al di là degli errori, che per carità tutti abbiamo commesso, e del fatto, che va riconosciuto a Virginia, di averci messo la faccia in situazioni sicuramente difficili, quello che è mancato in questi anni è stata una visione e idea di città, del ruolo al quale vuole aspirare la Capitale di un Paese del G7“, prosegue Stefano.

Basta con “post trionfanti su ordinaria amministrazione”

“Ci (ri)presentiamo ai cittadini con i post ‘trionfanti’ di strade asfaltate, alberi potati, ceppi tagliati, panchine riparate e roba simile? Ovvero l’ordinaria amministrazione?

Ritengo invece che dovremmo aspirare a ben altro e andare oltre. Come la città di Roma vuole rispondere alle sfide che avremo davanti in questi decenni, dai cambiamenti climatici alla crisi economica, come colmare rapidamente il gap infrastrutturale e tornare di nuovo ad essere competitivi e creare lavoro.

Di tutto questo non vi è assolutamente traccia nel dibattito cittadino, va detto in tutti i partiti”. “E poi soprattutto basta, non se ne può più con questa retorica del passato, con questo vittimismo, con le manie di persecuzione.

Basta con questo mito dell’onestà mentre il presidente dell’Assemblea capitolina sta a processo per corruzione. Ora, un’ultima preghiera. Dopo questo mio post, verrò tacciato nell’ordine di essere: lombardiano, renziano, rettiliano ecc.

Vi pregherei, a chi non la pensa come me (ci può stare, non ritengo di avere la verità in tasca) di contestare quanto da me scritto nel merito, se possibile argomentando. Grazie davvero”, conclude il consigliere pentastellato Enrico Stefàno. (Mgn/ Dire)

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Roma, Metro attiva 24 ore al giorno 7 giorni su 7: il sogno dei romani

In Europa il servizio h24 per lo più viene effettuato soltanto nelle notti con maggiore…

1 ora fa

Il DNA del soldato di Veroli: come i test genetici possono sconvolgere la nostra vita familiare

Se tutti facessimo il test del DNA, potremmo scoprire parentele inaspettate, fratelli e sorelle sconosciuti,…

3 ore fa

“Soluzione su Quota41”: il Governo si pronuncia proprio così | Cosa potrebbe cambiare sul pensionamento

Il governo parla finalmente di Quota41: questa volta la promessa fa sognare tutti. Dopo una…

3 ore fa

Roma-Juventus 1-1: stanchezza mentale e super Svilar

Bremer risponde a Lukaku: un pareggio che serve più ai bianconeri con una Roma che…

11 ore fa

Molte emozioni ma soltanto un 1-1 tra Roma e Juventus: a Lukaku risponde Bremer

Pareggio 1-1 tra Roma e Juventus, gara bella ed emozionante. A Lukaku risponde Bremer

11 ore fa

Lo Strega Tour 2024 passa a Colleferro, il sindaco Sanna: “La cultura è uno spettacolo per tutti”

Lo Strega Tour 2024 è un'esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della letteratura. Incontri stimolanti,…

12 ore fa