Entro 15 giorni verrà riaperta alla circolazione la Settevene Palo Nuova, l'importante arteria che collega Cerveteri a Bracciano che venne chiusa a causa di una frana avvenuta tra il 6 e 7 settembre scorso. Lo annuncia Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale.
"A seguito della lettera inviata il 13 settembre scorso con la richiesta alla Città metropolitana di Roma Capitale della convocazione di un tavolo tecnico urgente – ha dichiarato Pascucci – abbiamo ricevuto l’immediata disponibilità della Sindaca Virginia Raggi e degli Uffici a un prelievo dal fondo di riserva per effettuare un intervento in somma urgenza. A seguito degli interventi effettuati ci è appena stato comunicato la previsione della riapertura della strada entro 15 giorni".
"Sulla Settevene Palo – ha aggiunto il primo cittadino di Cerveteri – abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione e continueremo a farlo visto che su questa strada è stato ottenuto, grazie a un mio emendamento al Bilancio della Città Metropolitana, lo stanziamento per il 2019 di 1 milione e 250mila euro per la sistemazione del tratto di strada franato nel 2014 e per il 2020 di ulteriori 1 milione e 250mila euro per la manutenzione straordinaria. Vigileremo comunque che tutti questi interventi stanziati arrivino nel minor tempo possibile a compimento in modo da garantire il ripristino di tutte le condizioni di sicurezza della Settevene Palo Nuova".
Leggi anche:
Incidente tra Cerveteri e Ladispoli: grave una donna
Cerveteri, Il sindaco si oppone a nuove discariche
Attento a come posizioni gli specchi: in questo modo, potresti stare molto male. Gli specchi…
Circa 60 spazi in totale saranno aperti in notturna e pronti a intrattenere i visitatori…
Nel caso del bar di Ceprano, il titolare era considerato pericoloso per la sicurezza pubblica,…
L'Isola dei Famosi sta perdendo pezzi: ecco chi è stato ad abbandonare l'isola di Cayo…
Le indagini sono partite dal Comune di Campagnano di Roma, dove una donna ha segnalato…
Tirocini rivolti esclusivamente a soggetti fragili e svantaggiati con un compenso di circa 500 euro…